Domenica 3 settembre, a Calosso, si terrà un concerto del prestigioso Quintetto Architorti che concluderà la rassegna estiva Calosso c’è.

La serata del 3 settembre è organizzata con la regia dell’Associazione Amici di Calosso, e prevede non solo musica, ma anche una cena preparata dal ristorante di Calosso “Il Duca Bianco”. Il ritrovo è alle 19 presso il punto panoramico di Crevacuore da cui si potranno ammirare gli ordinati e pittoreschi vigneti che caratterizzano la zona.

La quota di partecipazione, che comprende concerto e cena, è di 35 euro. Per informazioni e prenotazione della cena, da effettuare entro venerdì 1 settembre, contattare i numeri: 3283284025 – 3406350302. In caso di maltempo la serata si svolgerà nel Salone del Teatro.

Lontano, a far da corona alle verdi alture, da Crevacuore si avrà l’opportunità di vedere a occidente le Alpi e a meridione gli Appennini. Crevacuore è inoltre un luogo di ricordo della lotta partigiana che insanguinò queste valli nell’ultima guerra: qui infatti fu ucciso brutalmente il giovane combattente antifascista Corrado Bianco nativo di Costigliole ed è stata costruita una torre a ricordo del partigiano.

Architorti è un Quintetto d’archi piemontese di formazione classica: due violini, viola, violoncello, contrabbasso. Ha un vasto repertorio di trascrizioni e brani originali tratto da ogni genere musicale. Le trascrizioni sono del violoncellista Marco Robino e costituiscono assieme alla versatilità e alla duttilità le caratteristiche artistiche principali della formazione. Svolge inoltre attività di produzione e di incisione in funzione della realizzazione di installazioni multimediali, di opere cinematografiche e teatrali. A tale proposito, utilizza una tecnica di ripresa audio in sovraincisione a tracce separate per la realizzazione di orchestre virtuali e per effettuare destrutturazioni e ristrutturazioni di brani musicali composti e incisi. Con queste modalità Architorti ha collaborato con Africa Unite e con il regista inglese Peter Greenaway.