Al Teatro Balbo di Canelli si celebra la Giornata della Memoria con il Teatro degli Acerbi

La Stagione 2020 del Teatro Balbo di Canelli inizia venerdì 24 gennaio alle 21 con la Giornata della Memoria, momento sempre molto atteso dalla comunità canellese: quest’anno il programma organizzato con Memoria Viva Canelli è arricchito dallo spettacolo “Triangoli Rossi” di Teatro degli Acerbi e ISRAT – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea AT.

I testi sono a cura di Nicoletta Fasano e Mario Renosio da testimonianze e memorie degli astigiani deportati nei campi di concentramento nazisti; in scena Massimo Barbero e Dario Cirelli (che ha curato anche la rielaborazione drammaturgica e regia), la regia video è di Riccardo Bosia.

“Noi avevamo sul braccio il triangolo rosso dei politici, con la matricola sui pantaloni e la piastrina al collo con il numero… E ci chiamavano solo per numero. Eravamo dei numeri. Dei numeri. “

Un coro di testimonianze, frammenti di storie, confessioni si alternano alle immagini d’archivio dei campi di concentramento; queste schegge di memoria prendono vita dalle parole di un nipote che rileggendo il diario di suo nonno, che dalla nebbia ritorna, per raccontare la sua odissea: dall’arresto alla liberazione dal Lager.
La fame, la violenza, i sogni infranti contro il filo spinato, i difficili ritorni, con il loro carico di dolore e di speranza tradita per un rientro inaspettatamente difficile nella normalità, tutto viene raccontato, con parole che diventano pietre della memoria.
Si parte dalle loro parole non per “descrivere” tutte le atrocità compiute, descrizione che sarebbe impossibile, ma per tentare di rendere il clima di violenza e di sopraffazione, di privazione e di sofferenza, vissuto dai deportati ed internati nei Lager Nazisti.
Le testimonianze prendono corpo sulla scena e diventano estremamente profonde grazie alla rielaborazione video di filmati d’epoca che fissano nei nostri occhi il calvario vissuto dai milioni di deportati nei campi di concentramento.
Commenta Dario Cirelli: “Ricordare, per noi, è un atto d’amore. Fare memoria è il testimone che i deportati ci hanno lasciato affinché i nostri figli e i nostri nipoti possano vivere sempre liberi.”

Durante la serata, Memoria Viva Canelli ricorderà i deportati e internati canellesi con immagini e filmati e l’ensemble musicale dell’Associazione Zoltan Kodaly (Angela Agrosi, Federica Baldizzone, Sofia Barbero, Davide Borrino, Luca Careglio, Daniela Herin, Daniele Molteni, Simona Scarrone, Alessandro Zuccaro) eseguirà un repertorio tradizionale ebraico.
Lo spettacolo è in programma al mattino anche per le scuole medie e superiori canellesi.
Biglietti per la serata: euro 8 intero, euro 6 ridotto.
Prevendita presso l’Osteria dei Meravigliati (via GB Giuliani 29, Canelli): tutti i giorni dalle 11 alle 15, da mercoledì a domenica anche dalle 18 alle 20.
Per informazioni e prenotazioni:cell. 3334519755, mail teatrobalbocanelli@gmail.com, Fbteatrobalbocanelli, Ig teatrobalbocanelli.

Continua intanto la campagna abbonamenti per le quattro serate di prosa che inizieranno il 7 febbraio: euro 55 intero e euro 45 ridotto: ai primi 50 abbonati in omaggio ingresso per serata speciale 28.02 “capolavori” con Mauro Berruto.

Comincia così l’attesa Stagione 2020 del riaperto Teatro Balbo di Canelli, gestito dal Teatro degli Acerbi grazie al contributo del Comune di Canelli e delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Asti, oltre che degli sponsor coinvolti nel progetto.
Main sponsor per la Stagione è la ditta di imbottigliamento canellese Fimer Srl.