Lettere al direttore

Asti, Piano del Traffico: “L’unica priorità è il parcheggio sotterraneo, senza puntare ad una riduzione della circolazione dei veicoli”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Movimento Stop al Consumo di Territorio Astigiano e del Forum Salviamo il Paesaggio sulla questione del Piano del Traffico, illustrato a fine luglio dall’ammnistrazione comunale.

Questa mattina il Movimento Stop al Consumo di Territorio Astigiano e il Forum Salviamo il Paesaggio hanno consegnato tramite posta elettronica certificata al Sindaco Rasero e alla Giunta comunale un documento di “Osservazioni” alla bozza preliminare del Piano del Traffico – illustrata in municipio lo scorso 30 luglio – allo scopo di contribuire alla corretta definizione dell’iter di discussione e approvazione di uno strumento di così rilevante importanza.

Nel documento vengono evidenziate diverse criticità e proposte di carattere metodologico, quali:

– la necessità di legare il Piano del Traffico a una più ampia visione sul futuro della sostenibilità della città, basata su un preventivo Piano della mobilità (non considerato nel progetto ora in discussione) e parametrato con la improcrastinabile revisione dell’attuale Piano Regolatore, ormai obsoleto, sovradimensionato e non attuato nel corso degli ultimi 20 anni;

– l’opportunità di sottoporre innanzitutto il Piano del Traffico alle valutazioni di tutti gli “attori” economici e sociali della città;

– la rispondenza del progetto a un sondaggio già effettuato da Asp e Comune tra le associazioni cittadine nel 2016;

– l’utilità di prevedere un Piano che risponda da subito ai parametri richiesti dalla Regione per le zone pedonali e ZTL e non si limiti solo a modifiche a breve termine;

– la conoscenza degli input che l’amministrazione comunale ha indicato ai Progettisti per procedere nell’elaborazione del Piano;

– la necessità di legare la nuova pianificazione ai servizi di trasporto pubblico locale, su strada e su ferro, attualmente eserciti e di possibile ripristino e/o nuova realizzazione;

Viene, inoltre, richiesto ai Progettisti di fornire dati sulla modalità con cui sono stati effettuati i rilevamenti del traffico in entrata in città, non specificati nella bozza di Piano: tali elementi statistici sono essenziali per correttamente interpretare la situazione odierna e predisporre le dovute migliorie.

All’amministrazione comunale viene, invece, richiesto di fornire informazioni sulla indicata Nuova tangenziale Sud-Ovest di Asti in fase di progettazione, di cui però non risulta traccia né evidenza pubblica e che andrebbe utilmente evidenziata nei suoi aspetti tecnici per consentire la corretta valutazione del nuovo Piano del Traffico.

Complessivamente, il Movimento Stop al Consumo di Territorio Astigiano e il Forum Salviamo il Paesaggio rilevano come la bozza preliminare del Piano del Traffico appaia come uno strumento basato sulla volontà di costruire il parcheggio sotterraneo in piazza Alfieri e, attorno a tale progetto, immaginare la mobilità urbana anzichè più correttamente porsi l’obiettivo di favorire la drastica riduzione della circolazione di veicoli privati e così contribuire con forza a decongestionare l’inquinamento atmosferico da anni presente nella città di Asti: un problema prioritario, in quanto incide sulla salute dei cittadini, e una assoluta emergenza che attende risposte rapide e concrete.