La Provincia di Asti dona la carne di cinghiale alla Caritas
Ripetute segnalazioni di avvistamenti di cinghiali presso l'Antica Certosa di Valmanera ad Asti, fanno fatto si che intervenisse la squadra di abbattimento degli operatori Bosco Gianfranco, Musso Bruno e Pensavalle Salvatore Giorgio del Servizio di Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia di Asti, che in collaborazione con il Servizio di Polizia Municipale del Comune di Asti che ha garantito assistenza alla circolazione stradale dell’area in sicurezza, hanno abbattuto cinque cinghiali che da qualche tempo si erano stabiliti in un piccolo gerbido sotto il ponte dell’autostrada TO – PC.
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Dopo la macellazione, avvenuta nel macello autorizzato al trattamento delle carni di selvaggina “Damasio Bruno” di San Damiano, ed espletati i necessari accertamenti sanitari per il consumo umano, la carne ottenuta è stata donata alla CARITAS di Asti di Corso Genova, per il confezionamento dei pasti destinati alle mense sociali e alle persone più bisognose che quotidianamente attingono i pasti alla mensa.
“Questa iniziativa – spiega il consigliere provinciale Francesco Marengo – si inserisce nelle attività previste dal Piano di contenimento della specie cinghiale sul territorio provinciale. Fino a poco tempo fa i cinghiali abbattuti dagli Operatori del Servizio di Vigilanza venivano ceduti ai proprietari/conduttori dei fondi che aveva subito danni provocati dall’ungulata, adesso diventeranno una risorsa “sociale”, destinando la carne ad Associazioni come la Caritas”. “Ringraziamo vivamente il macello Damasio di San Damiano che gratuitamente ha reso il servizio di macellazione dei cinghiali , – conclude il Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi – contribuendo in questo modo alla pregevole iniziativa di donare la carne macellata alla mensa dei più bisognosi”.