Bando periferie: Asti rischia di perdere quasi 7 milioni. Rasero: “Dilettanti allo sbaraglio”

Dilettanti allo sbaraglio“: non usa mezze parole il sindaco Maurizio Rasero per definire il congelamento, preannunciato dal Governo, al cosiddetto “bando periferie”.

Nel decreto mille proroghe, infatti, l’esecutivo ha stoppato fino al 2020 i finanziamenti per interventi di riqualificazione per inserirli in un’altra cassa, attivo solamente tra due anni. Una decisione che interessa 96 comuni, tra cui il nostro.

Spero che tornino sui loro passi – confida il sindaco – altrimenti la situazione per il nostro comune rischia di essere drammatica”.

I numeri, infatti sono impietosi. “Dei finanziamenti previsti, il Comune ne ha già spesi 11mila, oltre a 170mila già impegnati in diversi contratti, soldi che ora sono rimessi in discussione“. A rischio, tra le varie cose, i progetti di Housing sociale, la palazzina di 24 alloggi con piano di accompagnamento sociale nei locali al piano terra che offrono servizi sociali come ambulatorio, portierato sociale, ecc, investimento 4 milioni, oltre 50% a carico del privato.

Oltre ai soldi già spesi e quelli che potrebbero non arrivare (sono circa 6 milioni e 800mila euro), ci sono anche 700mila euro già spesi dai privati in investimenti che qualcuno dovrà risarcire. Il comune ha già rendicontato a Roma il primo semestre 2018

Ho parlato con Andrea Giaccone – ha spiegato il sindaco – pregandolo di interessarsi della questione. Spero che il Governo si ravveda e possa tornare sui propri passi”.

Alessandro Franco