A Palazzo Mazzetti venerdì 11 maggio l’incontro su “Quello che gli animali non dicono”

Nell’ultimo degli Incontri con la società – la seguitissima rassegna di conferenze organizzata dall’Utea e coordinata da Giovanna Banchieri – in programma venerdì prossimo ad Asti in corso Alfieri, a Palazzo Mazzetti, dalle ore 17,00 alle ore 18,30 si discuterà dei temi legati ai Diritti degli Animali.

Presentato da Francesco Scalfari, direttore del Polo Universitario “Rita Levi Montalcini”, ospite della serata sarà il sociologo e giornalista Maurizio Scordino, responsabile del Cepros Asti – Onlus: l’Associazione astigiana fondata da Paolo e Maria De Benedetti sul finire degli anni ’70.

Durante l’incontro, Scordino illustrerà al pubblico alcuni dei servizi giornalistici che ha curato in questi anni per il mensile Vegan Italy, in particolare quelli riferiti al cosiddetto “Benessere animale”.

«Un concetto assai abusato nel linguaggio del marketing delle aziende alimentari – spiega il relatore – che molto spesso finisce col divenire fuorviante per il consumatore in buona fede. Si tratta quasi sempre di pubblicità ingannevoli che fanno leva proprio sulla sensibilità di moltissime persone verso determinati argomenti – prosegue ancora Scordino – soprattutto se legati alla tutela dell’ambiente, alla solidarietà, all’empatia e alla salute».

I consumatori cosiddetti “etici”, insomma: quelli che in numero sempre crescente ritengono che anche l’alimentazione debba essere direttamente collegata a progetti ecosostenibili, al rispetto per i diritti dei lavoratori e che sono contrari alla sofferenza degli animali.

«Una tendenza in costante aumento rilevata anche dall’Istat – continua il sociologo – che le industrie alimentari tengono pertanto in grande considerazione, effettuando specifiche ricerche di mercato e adottando di conseguenza un lessico ad hoc, per “imbonire” i propri prodotti. Un nuovo vocabolario che – giocando sporco sul comune significato assegnato al termine: “benessere” – lascia intendere al consumatore una condizione idilliaca in cui gli animali sarebbero allevati, ma che invece non riflette affatto l’assai meno benevola realtà».

Sociologo e pubblicista, esperto di comunicazione, Maurizio Scordino è stato direttore responsabile ed editoriale di testate giornalistiche e televisive regionali piemontesi. Attualmente dirige il Cepros – Asti Onlus e la rivista online Identità.

Nella sua attività di giornalista collabora inoltre con il mensile Vegan Italy. Tra i lavori di ricerca che ha svolto in materia di immigrazione vanno citati: Lavoro: un valore che non serve tradurre. Immigrazione straniera e occupazione regolare in provincia di Alessandria (Provincia di Alessandria, 2009) e L’importante è capirsi. L’insegnamento della lingua italiana ai cittadini stranieri (Comune di Serravalle Scrivia, 2011). Impegnato nella tutela dei diritti animali, con l’amico Paolo De Benedetti nel 2013 ha pubblicato, per le Edizioni Sonda, il volume: In Paradiso ad attenderci. Sul numero del 2017 della rivista Il Platano, infine, è apparso il suo saggio: Lupi tra gli uomini. L’innaturale conservazione di un mondo, naturalmente destinato all’autodistruzione.