Presentata al Vinitaly 2018 la nuova Associazione Produttori Grignolino d’Asti DOC e Piemonte Grignolino DOC

Il Grignolino ha la sua nuova Associazione di produttori.

L’annuncio ufficiale è stato dato dal presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici, al padiglione 10 del Vinitaly di Verona, nell’area convegni del Consorzio Piemonte Land of Perfection, ieri pomeriggio, lunedì 16 aprile, in occasione della degustazione guidata dal titolo ‘Originale ed estroso: l’imprevedibile Grignolino’ condotta dal giornalista Paolo Massobrio.

Il presidente della nuova “Associazione Produttori Grignolino d’Asti doc e Piemonte doc Grignolino” è Dante Garrone, 49 anni di Grana. Tra i referenti della denominazione all’interno del Consorzio Barbera d’Asti e Vini, ha assunto la carica in veste ufficiale, dopo la firma dell’atto costitutivo avvenuta pochi giorni fa. Produttore di Grignolino di una delle storiche famiglie astigiane, ora sarà il portavoce della categoria. “Una voce unitaria – afferma Garrone – per dare rappresentanza, insieme al Consorzio Barbera e Vini del Monferrato, ai produttori e a uno dei vini da vitigno autoctono più antichi del Piemonte”. La vicepresidenza della nuova Associazione è stata affidata a Patrizia Pirolo.

“Il Grignolino – spiega il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici – è una delle ricchezze del Piemonte vitivinicolo ed è un vino che ha grandi potenzialità, non solo nella sua versione più fresca e giovane, ma anche nella sua capacità d’invecchiamento. E’ una della carte da giocare – prosegue Mobrici – nella promozione dei vitigni autoctoni, che abbiamo avviato ormai da alcuni anni”. Un vino ‘scorbutico’, ‘anarchico e testa balorda’ come lo definì Veronelli “che ora la nuova Associazione, espressione dei comitati di gestione previsti dallo statuto del Consorzio”.

Il Grignolino è stato uno dei protagonisti delle degustazioni guidate organizzate dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato al Vinitaly. In occasione della più grande vetrina dell’enologia italiana, il Consorzio è presente non solo con un grande banco d’assaggio, con le 100 etichette delle denominazioni tutelate (in carta al ‘Ristorante Piemonte’ degli chef stellati Ferretto e Palluda), ma ha in programma per oggi e domani altri due convegni e degustazioni guidate da esperti nazionali e internazionali.  Oggi dalle 14 alle 15 “I Nebbioli del Monferrato, relatori Ian Dagata (direttore di Vinuse direttore creativo del progetto Collisioni Wine project), Hayley Black (Wine Director di Tutta Bella) e Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato).

Domani, mercoledì 18 aprile dalle 14 alle 15 “Alla scoperta del Freisa, antico vitigno del Piemonte”,relatori Alfonso Cevola (esperto) e Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato).

Infine, nello spazio espositivo consortile ci sono due aree dedicate al Nizza docg e al Ruchè di Castagnole Monferrato oltre a una decina di desk per altrettanti produttori.

 

[Nella foto da sinistra Dante Garrone e Filippo Mobrici]