Disposto il dissequestro della tabaccheria dove è stata uccisa Maria Luisa Fassi

Dopo oltre un mese da quel tragico sabato 4 luglio sono stati tolti i sigilli alla tabaccheria di Corso Volta.

La disposizione è stata data dalla Procura di Asti e comunicata dal legale della famiglia fassi, l’avvocato Pierpaolo Berardi, e prevede la possibilità della riapertura immediata dell’esercizio commerciale, teatro dell’assassinio di Maria Luisa Fassi che gestiva l’attività con il marito, Valter Vignale, che non ha ancora fatto sapere la propria decisione in merito all’eventuale apertura.