Sottoscritto il protocollo “Controllo di Vicinato” tra Prefettura e Comune di Asti

Questa mattina, presso la Prefettura di Asti, è stato sottoscritto dal Prefetto Paolo Formicola e dal Sindaco, Maurizio Rasero, un protocollo di intesa per l’attivazione del progetto “controllo del vicinato”, allo scopo di incrementare le condizioni di sicurezza nel territorio cittadino, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio.

Insieme ai due firmatari del protocollo erano presenti il Questore di Asti, il comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza e il comandante della Polizia Municipale di Asti.

Tutti gli intervenuti sono stati concordi sul punto fondamentale su cui si base il protocollo, vale a dire nel fare squadra tra le varie componenti e nel coinvolgere sempre più i cittadini, nel massimo rispetto delle competenze di ogni parte chiamata in causa.

Con questo progetto (Clicca qui per prendere visione del protocollo), già in funzione in sette comuni della Valle Bormida, si punta a favorire l’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio svolta dalle Forze di Polizia, integrando le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale su comportamenti ritenuti sospetti, al fine di prevenire i fenomeni criminosi e, in particolare, i furti nelle abitazioni.

Come funzionerà il controllo del vicinato? Verranno creati appositi gruppi di cittadini volontari che svolgeranno, esclusivamente, un’attività di osservazione riguardo a fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza (ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di veicoli o di persone, allarmi, rumori, ….); saranno poi individuati alcuni coordinatori di questi gruppi, che, dopo essere stati adeguatamente formati, avranno il compito di trasmettere le eventuali informazioni ritenute di interesse alle forze di Polizia.

La sottoscrizione del protocollo rappresenta una delle iniziative previste durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 18 dicembre scorso (clicca qui per leggere l’articolo).