Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo

Il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, in occasione della “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, ha dichiarato:

“Ci tengo a esprimere la più sincera gratitudine a tutti i nostri connazionali che, costretti dalla necessità o dalla voglia di perseguire un futuro migliore, hanno lasciato la loro casa e i loro affetti per cercare opportunità fuori dall’Italia.
Questa giornata ricorda tutte le persone che hanno perso la vita all’estero durante il lavoro e ricorda i sacrifici di milioni di italiani che hanno contribuito con la loro tenacia e serietà, alla crescita dei luoghi di accoglienza, senza mai dimenticare le loro radici. Anzi riuscendo a promuovere le nostre tradizioni.
Il Piemonte non deve dimenticarli: il Consiglio regionale, insieme alle tante realtà associative che tengono vivi i rapporti con i piemontesi residenti all’estero, intende continuare a impegnarsi per rafforzare i legami, valorizzarne le esperienze e garantire migliori condizioni di sicurezza.
Il lavoro di tanti nostri connazionali, di tanti piemontesi ha contribuito a fare apprezzare la nostra Italia, il nostro Piemonte nel mondo”.

La Giornata, che cade nell’anniversario della sciagura mineraria del Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 nostri connazionali, è stata istituita nel dicembre 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. La tragedia di Marcinelle, testimoniando di chi ha perso la vita lavorando lontano da casa, può aiutare a fare comprendere i vari aspetti dell’emigrazione italiana nel mondo e le difficoltà incontrate dai nostri connazionali.