“Vignale in Danza” fa tappa a Tonco in occasione dell’Agrifiera di settembre

L’ultima edizione ha portato finora, a metà percorso circa, oltre 5000 persone, tra pubblico, staff, tecnici, genitori e famiglie dei giovanissimi interpreti.
Un risultato del tutto eccellente per una manifestazione ormai storica, che nel 2024 si propone di portare a casa risultati più che ottimi. “Vignale in Danza” è tornata a calcare i palcoscenici di tanti paesi del Monferrato, proprio per farsi conoscere.

L’iniziativa, partita nel lontano 1978 dal borgo monferrino in provincia di Alessandria, oggi è conosciuta e apprezzata da moltissimi visitatori, appassionati dell’arte e curiosi che vogliono imparare a comprendere cosa si cela dietro a una performance di ballerini. Per la nuova edizione, si è scelto il carattere itinerante con inizio lo scorso giugno per poi terminare il prossimo 3 novembre. Una stagione ricca di eventi in un circuito che ha dato importanti risultati.

vignale in danza foto per articolo marina rissone

Il festival ha un preciso obiettivo, come sottolinea la sua direttrice artistica, Michela Maggioli: “La visione totale del territorio è stata fondamentale per trovare nuovi sbocchi e nuovi stimoli. Il Monferrato in sé con le sue amministrazioni comunali ha aiutato Vignale in Danza a espandersi e a farsi conoscere con una maggiore e migliore visibilità. L’aspetto itinerante è servito proprio a questo. Nel tempo passato in giro abbiamo creato un cartellone lungo 5 mesi, ricco di esperienze per noi organizzatori e per gli artisti. Tra le tappe inserite, anche Vercelli e la città di Torino, con diverse date sul territorio monferrino. Sono finora molto soddisfatta dei risultati raggiunti. E’ stato un duro lavoro, ma perfettamente ripagato dagli ottimi riscontri”.  Dall’anno della fondazione “Vignale in Danza” è stato un grande trampolino di lancio per ballerini e una scenografia ideale per artisti già affermati, come accade nel 2024 con l’ospite più nota, la ballerina Oriella Dorella. “Il festival – svela ancora Maggioli – è finalmente tornato ai fasti del passato. Una grande soddisfazione per noi organizzatori, leggere di numeri importanti”.

vignale in danza foto per articolo marina rissone

Gli spettacoli della stagione 2024 sono stati creati ad hoc per essere portati in giro. Dopo uno studio approfondito, gli organizzatori hanno ideato performances in grado di esaudire i gusti del pubblico, sempre molto variegato. Spettacoli itineranti adatti a tutti e suddivisi in tre principali categorie, ognuno dei quali con un titolo ben preciso e una sua spiegazione. E così, “Radici” ripercorre il territorio coinvolto nel cartellone; “Le spezie”, invece, narra di cibo e vino, ideale da rappresentare in cantine e locali legati all’enogastronomia; per finire, con “Giocando con Vignale in Danza”: un gioco dotato di undici indovinelli per il pubblico che, dopo aver trovato la soluzione dei quiz, potrà assistere allo spettacolo. Chi ha trovato la soluzione otterrà anche, come stabilito, un piccolo omaggio. Dalla prima data, il 19 giugno ad Alessandria, gli spettacoli hanno avuto un ottimo successo con visitatori entusiasti.

vignale in danza foto per articolo marina rissone

Tra le nuove tappe, in programma ci sarà Tonco, sabato 15 settembre, a partire dalle 18,30 in piazza Lanfranco, all’interno dell’Agrifiera Polli e Buoi dei Paesi Tuoi, organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco. Per questa data è stata scelta insieme all’Amministrazione comunale la terza opzione di spettacolo, “Giocando con Vignale in Danza”, che si svolgerà a ingresso libero. La tappa tonchese vedrà protagoniste tre ragazze danzatrici: Isabella Canova, campionessa di tessuti, con le due giovanissime Linda De Angelis e Greta Poggi. Non ci sarà un palco, in quanto lo spettacolo è stato studiato per non averne uno. La performance si farà a stretto contatto con il pubblico che assisterà a un’ esibizione fuori dal comune, attraverso l’arte di ballare con i tessuti aerei svolazzanti.

La direttrice artistica di “Vignale in Danza”, Michela Maggioli, racconta la sua esperienza professionale e la passione per l’arte del ballo: “Sono un’ex danzatrice professionista, diplomata al conservatorio di Alessandria e a Cannes. Dopo diversi anni passati a lavorare come ballerina, giunta a fine carriera, ho deciso di aprire ad Alessandria, la mia scuola di danza “Stabilimento delle arti” e di assumere la direzione artistica del cartellone di Vignale Monferrato. Un grande lavoro ricco di sacrifici e impegno, ripagato, però, dal pubblico sempre numeroso”. Gli spettacoli della stagione 2024, inclusi i 10 workshop, sono in totale 30, di cui 9 fuori Vignale. Uno, inoltre, è stato organizzato per l’accessibilità alla disabilità, organizzato, con ingresso libero, nel paese di Castellazzo Bormida. “Il programma – annota ancora Michela Maggioli – è stato voluto per realizzare un luogo sicuro per i giovani e le loro famiglie. Un principio alla base di tutto il cartellone”. Nel corso del festival internazionale “Vignale in Danza”, è stata organizzata anche una mostra con le foto di cosa è accaduto negli ultimi tre anni, come testimonianza tangibile. Oltre alla data di Tonco, in programma ci sono ancora: 30 agosto “Radici” a Castelletto Monferrato; 1 settembre “Mary’s Bath” in piazza del Popolo a Vignale, “Stato di grazia” al Belvedere Melvin Jones a Vignale; 8 settembre “Stato di grazia” e il 3 novembre “Psysical Dance Theatre” e “Alice al contrario” nella palestra comunale di Vignale.

Per maggiori info: www.vignaledanza.com

Marina Rissone

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