Due nuovi libri in finale al Premio Asti d’Appello: “Selvaggio Ovest” e “L’inventario delle nuvole”

Più informazioni su

Due nuovi libri si aggiungono ai finalisti del Premio Asti d’Appello, entrambi provenienti dal Premio Bancarella: Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN Editore, 2024) e L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani (Fazi, 2023).

Selvaggio Ovest: Alla fine dell’800 l’Italia è da poco un unico stato, ma nelle campagne non è cambiato nulla o quasi: i butteri della Maremma, i mandriani a cavallo, badano come sempre al bestiame e si guardano dai briganti che infestano la zona. Penna, un buttero capace e taciturno, insieme a suo figlio Donato ha appena fatto arrestare Occhionero, uno dei fuorilegge più spietati. Nel frattempo, la giovanissima Gilda, figlia di un carbonaio, medita vendetta contro i complici di Occhionero, colpevoli di averle usato violenza; quando il brigante prepara la fuga dalla caserma, presidiata dal vanesio Orsolini, arriva in Italia il Wild West Show, il grandioso spettacolo di Buffalo Bill, che insieme a pistoleri e capi indiani gira il mondo in cerca di guadagnie di fa ma. E mentre lo Show si sposta a Firenze, un furto di cavalli intreccia le vite dei protagonisti, innescando la catena di eventi che condurrà fino al drammatico scontro finale.

Selvaggio Ovest è allo stesso tempo un romanzo d’avventura, un romanzo corale, un arazzo dove le piccole vite spiccano vivide e indimenticabili sul grande intreccio della Storia. Con passione e meraviglia, Daniele Pasquini trasporta il West americano in terra toscana, e lo trasforma in quotidiana leggenda, da tramandare a voce, da ascoltare con il cuore.

Il libro è stato scelto dai Ghost Readers del Premio Asti d’Appello con questa motivazione: “Romanzo sia d’avventura sia corale, ambientato nella Maremma toscana alla fine dell’800: racconta, grazie alla notevole immaginazione dell’autore, le vicende quotidiane dei butteri intrecciandole allo spettacolo itinerante di Buffalo Bill, allora in tour in Italia. La scrittura è precisa, asciutta, la trama coinvolgente ed il finale carico di suspense grazie all’abilità narrativa di Pasquini”.

Daniele Pasquini è nato nel 1988 in provincia di Firenze e lavora come addetto stampa nel mondo editoriale. Ha esordito in narrativa nel 2009 con Io volevo Ringo Starr, seguito da un romanzo breve e da una raccolta, tutti usciti per Intermezzi Editore. Suoi racconti sono comparsi su riviste e antologie. Nel 2022 ha pubblicato per SEM Un naufragio.

L’inventario delle nuvole: 1915. Giacomo Cordero abita in Val Maira, con il nonno Girolamo, la madre Lunetta e l’anziana e riservata Desideria. Il ragazzo ha studiato ma gli viene imposto di restare a casa, a Prazzo, dove si vive di taglio del bosco, di piccolo allevamento e agricoltura, e dove gli abitanti delle malghe spesso sopravvivono nella più assoluta miseria. L’Italia è appena entrata in guerra e il vecchio Girolamo, ruvido e determinato capofamiglia, commerciante scaltro e capace, è diventato il fornitore ufficiale di merci per l’esercito. A Giacomo, esonerato dal servizio militare, viene affidata quindi la più delicata delle attività di famiglia, la raccolta dei pels, i capelli, che, accuratamente lavorati durante l’inverno dalle donne del luogo, saranno rivenduti in primavera agli atelier delle grandi città di confine per farne parrucche, ancora molto richieste. Per il commercio dei capelli in Francia, Giacomo si affida a un venditore esperto, Natale Rebaudi, che gli farà da guida confidandogli vecchi segreti riguardanti suo padre. Quando il ragazzo sarà costretto ad affrontare una situazione inattesa e a prendere in mano gli affari di famiglia, tuttavia, il più grande insegnamento gli verrà dal ricordo dei giorni passati da solo in montagna che lo aiuterà ad apprezzare il valore delle piccole cose e la semplicità del vivere quotidiano.

Federico Faggiani vive a Milano e fa il giornalista. Con La manutenzione dei sensi (Fazi Editore, 2018), vincitore del Premio Parco Majella 2018, del Premio Letterario Città delle Fiaccole 2018 e del Be Kind Award 2019, si è fatto conoscere e amare da moltissimi lettori. Con Il guardiano della collina dei ciliegi (Fazi Editore, 2019), ha vinto il Premio Biblioteche di Roma 2019 e il Premio Selezione Bancarella 2020. Sempre con Fazi Editore sono usciti anche Non esistono posti
lontani (2020), Tutto il cielo che serve (2021) e L’inventario delle nuvole (2023), pubblicato anche in Francia.

Queste le motivazioni della scelta del secondo volume: “L’autore, attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, ci riporta nelle vallate e montagne cuneesi agli inizi del 900 per raccontarci le difficoltà e le sofferenze degli abitanti di quelle zone. Storie di antichi mestieri e di amore per le cose semplici ma importanti sullo sfondo delle vicende della Grande Guerra. La scrittura è fluida e coinvolgente, i personaggi ben caratterizzati. Argomenti a volte tristi e dolorosi, trattati sempre con delicatezza”.

Sarà l’occasione per avere finalmente ad Asti Franco Faggiani, che nel 2020 a causa della pandemia aveva partecipato all’edizione esclusivamente online del Premio con il romanzo Il guardiano della collina dei ciliegi.

Quando i volumi saranno disponibili alla Biblioteca Astense, i soci saranno avvisati via Whatsapp. Fino alla fine di agosto la Biblioteca sarà aperta dal martedì al venerdì con orario continuato 9-15, sabato 9-14.

Tutte le informazioni sul Premio disponibili su www.premioastidappello.org

Più informazioni su