Il progetto ATPICA si estende: 16 aziende insieme per la crescita economica del territorio di Canelli e della Valle Belbo

Poco meno di un anno fa, dieci aziende del territorio operanti nel settore delle macchine per il packaging hanno unito le forze per costituire ATPICA (Associazione Tecnologie per il Packaging e l’Imbottigliamento Canelli e Valle Belbo).

Questa nuova associazione nasce dalla condivisione delle più importanti esigenze comuni e si pone l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la crescita e la competitività delle aziende di Canelli e della Valle Belbo. Oggi ATPICA conta 16 aziende, che impiegano complessivamente più di 1300 persone e generano un fatturato globale di 240 milioni di euro: AROL, BARIDA INTERNATIONAL, CAROZZO, CIME CAREDDU, CIMEC, ENOS, EUROSTAR, FERRERO MACHINES, FIMER, MARMOINOX, MASPACK, MONDO & SCAGLIONE, POGGIO MARIO, ROBINO & GALANDRINO, S.T.S. S.R.L e TOSA.

Obiettivo principale di ATPICA è valorizzare e rinnovare la tradizione delle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamento e del confezionamento dell’area di Canelli e della Valle Belbo, mettendo in luce le svariate opportunità di lavoro esistenti per contribuire a creare valore e promuovere il benessere della comunità. In qualità di interlocutore di riferimento, ATPICA si impegna a collaborare con le scuole, le famiglie e gli studenti, gli enti e le istituzioni locali, nonché con altre aziende e professionisti del settore, per raggiungere importanti obiettivi comuni.

Perché ATPICA
Le esigenze principali che hanno portato alla costituzione di ATPICA includono:

Errata reputazione del lavoro industriale da parte delle nuove generazioni – Molti giovani non hanno consapevolezza del fatto che le mansioni tecniche sono una carriera valida e interessante. ATPICA promuoverà campagne di sensibilizzazione e iniziative che mostrino le opportunità di crescita professionale e personale offerte dal settore tecnico. Fra le prime iniziative già avviate c’è la realizzazione di alcuni video creati in collaborazione con Greta Galli, (giovane influencer delle materie STEM con oltre 250 mila follower, Top 25 Content Creator del 2024 secondo Fortune Italia) che serviranno proprio a raccontare alla generazione Z i “mestieri” del territorio.

Grande domanda di personale specializzato – La mancanza di figure professionali qualificate rappresenta una delle sfide più significative per il progresso e la competitività delle imprese del settore. La formazione continua, la riqualificazione dei lavoratori e la promozione nelle nuove generazioni della cultura delle scuole tecniche sono essenziali per colmare questo gap e garantire un futuro sostenibile per il settore.

Gap formativo scuola/azienda – Esiste un disallineamento tra le competenze acquisite nel percorso scolastico e quelle richieste dal mondo del lavoro. Molti giovani necessitano di percorsi formativi specifici per affrontare le sfide lavorative reali, il che crea difficoltà per le aziende nel trovare personale pronto a inserirsi immediatamente nel contesto produttivo.

Il progetto scuole
L’associazione ha quindi deciso di investire sulle prossime generazioni attraverso progetti con le scuole del territorio (a partire dalle scuole secondarie di primo grado di diversi comuni, fino agli istituti tecnici o di formazione professionale) finalizzati a promuovere lo sviluppo delle competenze e favorire l’allineamento tra l’istruzione e le esigenze del mercato del lavoro, contribuendo così a potenziare le connessioni tra le aziende e a supportare l’orientamento professionale. Borse di studio, programmi di apprendistato, testimonianze nelle scuole, partecipazione a Open Day sono solo alcune delle attività già avviate da ATPICA in questi suoi
primi mesi di vita.

I seminari per gli associati
Fra i programmi dell’associazione c’è anche il confronto continuo fra gli associati su temi di comune interesse. Per questo ATPICA si è posta fra gli obiettivi l’organizzazione di una serie di workshop. Questi incontri possono riguardare vari aspetti, come la condivisione di conoscenze specifiche del settore, l’aggiornamento sulle nuove tendenze o la promozione di competenze trasversali, offrendo opportunità di networking e di scambio di esperienze tra i partecipanti.

Recentemente ATPICA ha organizzato due incontri.
Con “Intelligenza Artificiale” si sono esplorate le applicazioni dell’intelligenza artificiale in contesti multidisciplinari e nel settore del packaging e dell’imbottigliamento in particolare. Gli esperti hanno discusso di come l’IA possa migliorare l’efficienza, la qualità e la sostenibilità dei processi, creando anche nuove opportunità professionali. Hanno partecipato numerosi insegnanti delle scuole del territorio.

Nell’incontro dedicato alla “Transizione 5.0” si è esplorato un concetto che combina tecnologia avanzata con l’attenzione alla sostenibilità e all’impatto sociale, stimolando le imprese verso una transizione sia digitale che green. E’ un piano di incentivi per la digitalizzazione e la sostenibilità delle imprese italiane: mira cioè a stimolare l’innovazione dei processi produttivi anche per quanto attiene alla riduzione energetica. Durante questo evento, sono stati esaminati gli aspetti normativi, le fonti di finanziamento e la formazione previste dal piano oltreché sono state condivise alcune idee per il risparmio energetico nelle macchine per il packaging e alcuni casi di studio. Si è anche parlato di “software”, fondamentale per la corretta gestione degli impianti e dei processi e misurazione oggettiva dei consumi.

ATPICA guarda ai prossimi mesi con una serie di appuntamenti. Progetto di punta sarà favorire già dall’anno scolastico 2024/2025 l’introduzione nelle scuole del territorio della robotica, consentendo agli studenti di confrontarsi con questa tecnologia avanzata già a partire dalle scuole secondarie di primo grado ed è in cantiere un seminario dal tema molto caro alle aziende di ATPICA: “I driver per uno sviluppo sostenibile e il Bilancio Sociale”.

“Queste prime iniziative sono solo l’inizio di un percorso straordinario – affermano dall’associazione – ATPICA ha molti progetti in testa e non vede l’ora di condividerli con un sempre maggior numero di aziende che vorranno entrare a far parte dell’associazione, per cogliere nuove opportunità e partecipare attivamente alla costruzione di un futuro migliore: perché se a livello individuale siamo una goccia, insieme siamo un oceano!”.