CarlindePaolo Alta Langa Docg e Terre Alfieri, un amore da favola

Tra gli affascinanti vigneti di CarlindePaolo, a Gorzano di San Damiano d’Asti, è andata in scena, nel pomeriggio di martedì 18 giugno, l’anteprima dell’Alta Langa DOCG. A far da cornice, le meravigliose Terre Alfieri, per un connubio perfetto tra territori ed esperienze all’insegna dell’amore.

Un grande matrimonio, quello tra Alta Langa e Terre Alfieri: è questa la nuova scommessa vinta dai fratelli Ponte, che non perdono occasione di raccontare al mondo intero, il loro mondo. L’universo CarlindePaolo spazia così tanto ma ha sempre un unico comune denominatore: l’amore per una terra che tanto pretende ma, sapendola “maneggiare” con estrema cura, tanto dà.

Questa Alta Langa DOCG si è svelata come portatrice di tre elementi chiave: qualità, valori e famiglia. Sono questi i tre principi che animano il calice brillante di questo nuovo arrivato tra i vini di pregio dei fratelli Ponte.

Un giallo dorato che porta con sé freschezza e sapidità, con un sapore pieno ed avvolgente, come l’abbraccio dei vigneti che hanno ospitato l’importante evento di lancio di questa avventura che ha portato Giancarlo, Davide, Lorenzo e Paolo ad incrociare la vita e il lavoro di altri due fratelli: Claudio e Marco Dagelle, di Vesime, i proprietari dei vigneti di pinot nero dalla cui sapiente lavorazione è nata questa Alta Langa DOCG 2020 pas dosé di CarlindePaolo.

Dicevamo, un matrimonio d’amore, quello tra Alta Langa e Terre Alfieri, perché l’amore c’è in tutto quello che la grande famiglia Ponte fa: un forte legame verso il proprio territorio che viene portato in tutto il mondo grazie alle 280 mila bottiglie di vino prodotte ogni anno nei 50 ettari di vigneti, curati secondo un protocollo aziendale di sostenibilità per un lavoro in campagna improntato sul rispetto dell’ambiente che passa attraverso varie buone pratiche, tra le quali la vendemmia a mano e l’utilizzo di bottiglie realizzate con vetro riciclato all’80%.

Una cura del territorio che si nota passeggiando tra i vigneti di cui i fratelli Ponte si sono presi cura, dal 2000, anno di fondazione dell’azienda, ad oggi: le colline della loro Gorzano sono diventate così accoglienti che ci sono turisti stranieri che ogni anno tornano a San Damiano d’Asti non solo per acquistare il vino di CarlindePaolo ma anche per vivere le Terre Alfieri con le esperienze che la cantina propone, come la possibilità di gustarsi un ottimo paniere di vivande della tradizione locale, rigorosamente preparate in merenderia dall’agri-chef Lorenzo, nelle aree picnic allestite tra i vigneti. Per questo, si può proprio dire che dentro ad una bottiglia di vino c’è un intero territorio.

In quelle dell’Alta Langa, i territori raccontati sono due: quelle che hanno fatto da corollario alla nascita e alla crescita dell’azienda, a Gorzano, e quello della Langa Astigiana, altrettanto fascinosa e a tratti “selvaggia”, dove nelle vigne dei fratelli Dagelle inizia il cammino di questo nuovo Spumante Metodo Classico.

Alta Langa DOCG 2020 Pas Dosé di CarlindePaolo – Scheda tecnica

L’Alta Langa DOCG 2020 Pas Dosé di CarlindePaolo è un vino che nasce da un vitigno 100% Pinot Nero, vinificato in bianco. Questo spumante ha subito un affinamento di 36 mesi sui lieviti.

Alla vista, presenta una spuma di colore avorio, tersa ed evanescente, con una corona assente. Il perlage è caratterizzato da catenelle numerose, di ascesa rapida, con una grana fine e persistente. Il colore del vino è brillante, di un giallo dorato.

Al naso, l’Alta Langa DOCG 2020 Pas Dosé si mostra intenso e complesso. Al primo impatto, si percepiscono sentori di camomilla e baccello di vaniglia, accompagnati da note marcate di frutta esotica come mango, papaia e albicocca. Successivamente, emergono note speziate di zafferano e di pasticceria, che ricordano una frolla ripiena di crema pasticcera aromatizzata al limone, con richiami agli agrumi come buccia di cedro e lime. Il retro-olfatto evidenzia ulteriori sensazioni agrumate e di nocciola appena sgusciata, che tendono verso il caramello.

In bocca, questo spumante risulta pieno, avvolgente e cremoso, con una freschezza e una sapidità che ne allungano il sorso. È ideale da servire come aperitivo e si accompagna egregiamente a fiori di zucca fritti, tonno di coniglio, polpo scottato su spuma di patate e lime, milanese di tonno e ravioli di crostacei. La temperatura di servizio consigliata è di 7-8 °C.