Barche e tavolini da picnic: Castelletto Molina presenta una nuova proposta turistica

Nuovo progetto turistico a Castelletto Molina che porta una ventata di novità per gli amanti delle gite fuori porta all’aria aperta.

Il progetto consta di un percorso ad anello in cui sono state individuate delle aree pic-nic attrezzate con tavolo, cestino, luce e una bacheca sulla quale è apposto un Qr Code: alla scansione, dopo aver confermato la privacy, apparirà una pagina web sulla quale viene spiegato il progetto e un timbro virtuale sul frame della mappa; ovviamente l’attrazione principale, la barca stessa, è stata adottata da una cantina del territorio e la scansione garantisce anche un calice di vino offerto dalla cantina stessa (previa prenotazione). Al completamento di tutte le scansioni le persone avranno diritto ad un ulteriore premio.

“Questo ambizioso progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei membri della Giunta, del Consiglio Comunale, dell’Associazione Turistica e di numerosi volontari, ai quali va il nostro sentito ringraziamento. – commenta il Sindaco di Castelletto Molina, Luca Gabutto – Un grazie particolare va alle aziende Distillerie Berta, Guasti Vini, Tere Ruse, La Torre, La Patareina, Tre Secoli, Cantina di Alice Bel Colle e Cantina La Maranzana, che hanno sostenuto l’iniziativa con un contributo significativo. Inoltre, ringraziamo RS Coperture e Sime Impianti, sponsor tecnici del progetto e tutti i proprietari dei terreni che sono stati molto disponibili e aperti all’iniziativa.

Si tratta dunque di un progetto particolare, che tra tavolini da picnic e barche immerse nel mare verde delle colline astigiane vuole far scoprire non solo il presente del territorio, coniugato nei termini di bellezza e di gusto, ma anche la sua storia.
“La motivazione principale per cui siamo stati spinti a realizzare questo progetto è stata principalmente la fortissima necessità di differenziarsi e dare alle persone un pretesto per potersi muovere verso le nostre zone.” prosegue Gabutto.

Sono stati quattro i criteri che hanno guidato l’installazione delle barche tra le vigne.
Storico: milioni di anni fa, qui c’era il mare e ancora oggi si possono trovare fossili passeggiando tra le viti.
Dialettale/Culturale: il detto piemontese “c’me na borca ant’el bosch” descrive qualcuno che, pur stando bene, si sente fuori posto. Abbiamo adattato il detto in “in mezzo alle vigne”.
Surreale: in giornate nebbiose, i punti panoramici offrono l’illusione di trovarsi in un mare di nebbia.
Uso comune: è usuale riferirsi alle nostre colline come “mari verdi” o “mari di vigne”.

Il progetto sarà inaugurato il 15 giugno durante la prima edizione dell’evento “Castellettum diVinum”. Saranno presenti produttori vitivinicoli e altri espositori sotto le mura del Castello, ricreando un’atmosfera medievale con musicanti, cartomanti e mestieranti. “Invitiamo tutti a partecipare all’evento il weekend del 14, 15 e 16 giugno, durante il quale saranno offerte numerose attività e possibilità di svago: dal buon cibo accompagnato da ottimo vino, a due mostre di diverso genere, fino a giochi per i più piccoli.” conclude il Primo Cittadino.

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