Regie Sinfonie propone Faschingpantomime K. 446, pantomima di Mozart “di rarissimo ascolto”

Tra i compositori più noti anche tra chi non ha mai messo piede in una sala da concerti spicca senza dubbio il nome di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui tutti abbiamo sentito qualche melodia, magari anche solo per averla ascoltata in un jingle televisivo o nella colonna sonora di film famosi come La mia Africa o Elvira Madigan. Gli appassionati più seri possono vantarsi di conoscere parecchi lavori del grande Salisburghese, magari un centinaio, tra sonate per pianoforte, quartetti per archi, messe, sinfonie, concerti solistici e opere teatrali, ma quasi nessuno può affermare di avere ascoltato tutte le 626 opere del vasto canone mozartiano, circostanza che lascia molto spazio a chi desidera andare alla scoperta della produzione minore di uno dei più grandi protagonisti della storia della musica.

Una buona occasione in questo senso viene offerta dal cartellone di Regie Sinfonie, che domenica 19 maggio alle ore 11 nella Sala da Concerti del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Via Natta 22 proporrà la Faschingpantomime K. 446, una pantomima di rarissimo ascolto scritta da Mozart nel 1783, di cui ci è pervenuta solo la parte del primo violino, con qualche indicazione dell’azione. Troppo poco per realizzarne una versione vicina all’originale, ma abbastanza per spingere il celebre musicologo e scrittore Quirino Principe a immaginare come avrebbe potuto essere questo frutto del genio teatrale di Mozart. Ne è derivata una brillante farsetta dai toni mossi e molto gradevoli, che ci restituisce l’immagine di un Mozart forse meno grandioso del solito, ma ricco di verve e di divertita malizia nel mettere in scena vicende pensate per strappare un sorriso – merce di cui il nostro mondo sente un bisogno sempre più disperato. Le parti degli altri strumenti – secondo violino, viola, violoncello e fortepiano – sono state ricostruite dal violista e compositore Vladimir Horowitz sulla base dello stile di Mozart. Tutto questo senza alcuna pretesa di aver fatto una “riscoperta storica”, ma con il semplice desiderio di ridare vita a un Mozart estremamente gradevole nella sua divertita umanità.

A riproporre questa brillante farsetta saranno gli attori Roberta Colacino, Manuel Buttus e Maurizio Zacchigna, che per l’occasione saranno accompagnati dal Quartetto Chagall, considerato da molti addetti ai lavori una delle più interessanti giovani formazioni cameristiche oggi in circolazione, e dal pianista friulano Andrea Rucli, al quale va attribuito gran parte del merito di questa stuzzicante primizia mozartiana.

Domenica 19 maggio 2024 – ore 11
Salone dei Concerti del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi”
Via Natta 22 – Asti
LA PANTOMIMA RINATA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Ricostruzione scenico-musicale della Faschingspantomine K. 446
Roberta Colacino, Manuel Buttus, Maurizio Zacchigna, attori Quartetto Chagall
Andrea Rucli, pianoforte e direzione