Al via ad Asti la terza stagione di “Regie Sinfonie”

Venerdì 5 aprile 2024 prenderà il via la diciottesima edizione – terza ad Asti – di Regie Sinfonie, stagione di musica antica e barocca organizzata dall’associazione culturale I Musici di Santa Pelagia, che da qualche anno ha allargato notevolmente i propri orizzonti repertoriali allo scopo di raggiungere il pubblico più ampio e vario possibile.

Grazie al taglio informale, all’alto livello degli artisti coinvolti e alle introduzioni all’ascolto che precedono ogni concerto, Regie Sinfonie ha saputo conquistare un pubblico in costante aumento, diventando ben presto un appuntamento irrinunciabile per molti appassionati astigiani, che hanno apprezzato molto anche il coinvolgimento di alcuni dei più acclamati artisti locali, tra i quali va ricordato il celebre trombettista Felice Reggio, protagonista l’anno scorso di uno strepitoso concerto nel cortile della Biblioteca Astense.

Questa apertura a 360 gradi trova piena conferma anche nella presenza dei migliori allievi dello storico Istituto “Verdi”, che – oltre ai canonici concerti di fine anno scolastico e di Natale –nel mese di ottobre prenderanno attivamente parte alla messa in scena di un’opera contemporanea.

Il concerto inaugurale si terrà venerdì 5 aprile alle 21 nel Salone dei concerti del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di via Natta, con la presenza del Turina Piano Ensemble, una affermata formazione spagnola composta dal clarinettista Francisco José Gil, dal violoncellista Antonio Soria e dall’omonimo pianista Antonio Soria. Questo organico iniziò ad affermarsi solo a partire dal periodo tardo romantico, con il celebre Trio op. 114 di Johannes Brahms, ma ben presto le sue fascinose sonorità scure, che esprimono in maniera molto efficace i sentimenti più profondi e tormentati dell’animo umano, trovarono molti estimatori tra i compositori delle generazioni successive.

Il programma si aprirà con il Trio op. 29 di Vincent d’Indy, compositore francese ancora poco noto alle nostre latitudini, ma che fu tra i maggiori esponenti della scuola francese a cavallo tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo insieme a Gabriel Fauré, Claude Debussy e Maurice Ravel. Il Trio op. 29 è caratterizzato dalla presenza di efficaci scarti espressivi, che ne rendono molto piacevole l’ascolto, aprendosi con un primo movimento molto moderato, seguito da un brillante divertissement, da un intenso Chant Elégiaque (che rappresenta il cuore dell’opera) e da un finale assai animato.

Nel solco della tradizione romantica si colloca anche il Trio op. 40 di Carl Frühling, pianista austriaco attivo per gran parte della sua carriera nella raffinata Vienna della belle époque, che ebbe modo di collaborare con il grande violinista Pablo de Sarasate e con l’innovativo compositore Egon Wellesz. Purtroppo le gravi ristrettezze economiche in cui cadde l’Austria dopo la sconfitta patita nella prima guerra mondiale ebbero conseguenze nefaste su Frühling, che si trovò tagliato fuori dal panorama concertistico, fino a morire in un amaro stato di povertà nel 1937. Il concerto si chiuderà con il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte di Nino Rota, raffinata opera della maturità di un compositore che oggi è apprezzato soprattutto per le sue splendide colonne sonore, ma che scrisse anche raffinate opere cameristiche.

TPE3 TURINA PIANO ENSEMBLE

Il Turina Piano Ensemble è una formazione cameristica spagnola, costituita nel 1995 e composta da Francisco Josè Gil (clarinetto), Antonio Soria Salas (violoncello) e Antonio Soria (pianoforte). Come gruppo di musica da camera, il Turina Piano Ensemble è dedito alla diffusione del repertorio per pianoforte e strumenti ad arco dal Classicismo ai giorni nostri, con particolare attenzione all’opera del celebre compositore spagnolo da cui la formazione prende il nome, Joaquín Turina, uno dei
quattro più importanti compositori spagnoli vissuti nella prima metà del XX secolo. Un impegno reso possibile da parte degli eredi del musicista attraverso l’Archivio Joaquín Turina di Madrid e il direttore Alfredo Morán, stretto collaboratore dell’ensemble per tutto il processo di ricerca e preziosa fonte documentaria del lavoro svolto da Antonio Soria, direttore artistico dell’ensemble.

BIGLIETTI
Biglietto: € 5,00
Per informazioni e prenotazioni di biglietti: segreteria.asti@musicidisantapelagia.com –
0141/1706904 – direttamente in sede in orario 15.30-18.30