Sei allievi dell’Artom raccontano l’Inps agli studenti delle altre scuole astigiane

Dopo la prima dello scorso 7 novembre, quando i sei studenti dell’ITIS Artom hanno spiegato la loro esperienza di PCTO “Ti racconto l’Inps”, oggi i giovani hanno replicato con un momento di racconto dedicato agli studenti delle altre scuole superiori astigiane, in particolare quelli dell’IIS Alfieri (Classico Alfieri, Quintino Serra e Artistico B. Alfieri, oltre allo stesso Artom), nel salone consigliare della provincia di Asti.

“Ti racconto l’Inps” è un progetto nato dalla comunione di intenti tra Inps di Asti e ITIS Artom, nell’anno della ricorrenza del 125º della nascita della previdenza italiana, per avvicinare i giovani studenti al mondo del lavoro e della previdenza, facendo conoscere loro le principali prestazioni erogate dall’Inps.
Dopo il lavoro nei mesi estivi degli studenti Davide Demuru, Ervin Sadiku, Luel Fero, Nektar Hila, Riccardo Marengo e Sergio Curecheru hanno condiviso con i loro coetanei quanto hanno avuto modo di apprendere, illustrandolo davanti al Direttore Regionale Inps Filippo Bonanni e a Fiorenzo Prato, direttore Inps Asti, e allo staff della sede Inps astigiana. Un saluto è stato portato anche dal Sindaco Maurizio Rasero e da Lara Maria Quattrone, in rappresentanza della Prefettura di Asti.

Visto l’interesse suscitato e le numerose domande poste dai compagni durante la presentazione all’Artom, insieme alla Direzione Regionale e alla Direzione Provinciale dell’ INPS, gli studenti hanno riproposto la presentazione ad una platea ancora più ampia. Il feedback arrivato dal folto pubblico odierno ha confermato l’importanza per l’Istituto di previdenza di avvicinarsi al mondo dei più giovani, per sfatare molti luoghi comuni.

“Questo progetto è servito per umanizzare l’Inps e ringrazio chi si è impegnato in questo progetto per conoscere meglio un ente i cui servizi riguardano tutti. È fondamentale conoscere i propri diritti, anche in termini di regolarità contributiva, e pretendere che siano rispettati. – il commento dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Asti, Loretta Bologna che ricorda ai presenti – Il lavoratore che non vi mette a posto sta mettendo in difficoltà il vostro futuro. L’Inps è un sostegno per il futuro!”. 

Durante la mattinata è stato consegnato alle classi partecipanti il libretto che illustra in maniera sintetica e giovane, anche con collegamenti a video e qr code, i fondamenti utili per un primo approccio al mondo previdenziale. L’opuscolo è stato realizzato dai sei studenti, insieme ai Responsabili del progetto, per l’Artom la docente Chiara Cerrato e per l’INPS Salvatore Bullara.

Questa la filosofia alla base del progetto di Inps e Artom: “La tematica della cultura previdenziale è molto spesso trascurata nell’ambito degli insegnamenti scolastici. Si tratta di una materia la cui conoscenza riveste un ruolo di fondamentale importanza nella vita di ogni futuro lavoratore, sia dipendente che autonomo. Nell’ambito di ogni rapporto di lavoro sono riconosciuti molti diritti e molte opportunità di cui, il più delle volte, non si conosce l’esistenza: dalle tutele previste in caso di malattia, perdita del posto di lavoro, sostegni economici in caso di difficoltà, fino alla valorizzazione di periodi contributivi ai fini pensionistici. Non conoscere le prestazioni a cui si può accedere vuol dire non poterne fruire, con il rischio di perdere la possibilità di accedere a queste prestazioni. Ecco perché la conoscenza dei diritti fondamentali in materia di assistenza e previdenza non può essere trascurata se vogliamo operare delle scelte consapevoli atte ad assicurare un futuro, per noi e per i nostri familiari, certo e sereno.”