Check list nelle cure palliative domiciliari: l’equipe dell’Asl di Asti al congresso nazionale della SICP

L’importanza della formazione continua in Cure Palliative

Dignità e complessità sono state le parole chiave dell’ultimo congresso nazionale della Società Italiana di Cure Palliative che si è svolto a Riccione dal 16 al 18 novembre.

Tra i partecipanti c’era l’equipe di Cure Palliative dell’Asl di Asti che oltre ad essere stata selezionata tra le comunicazioni orali è tra i coautori di uno studio sulla Check-list a cui è stato assegnato il Premio Giovani Ricercatori (terzo classificato) per la presentazione di esperienze originali di ricerca e di attività clinica e assistenziale da parte di giovani professionisti che operano nelle Reti di Cure Palliative italiane.

Gli autori dello studio selezionato per la comunicazione orale sono stati: Francesco Pinta -responsabile Hospice e Cure Palliative ASL ASTI – :Paolo Rappa Verona Dirigente medico SS Hospice e Cure Palliative ASL AT; Alessandra Cito Psicologa SS Hospice e Cure Palliative ASL AT; Francesca Magnano infermiere primary SS Hospice e Cure Palliative ASL AT; Cristina Agnelotti Dirigente medico SS Hospice e Cure Palliative ASL AT; Chiara Boero Coordinatore Infermieristico Cure Palliative territoriali ASL AT; Manuela Cazzulo Coordinatore Infermieristico SC Oncologia ASL AT; Antonella Goisis Medico Palliativista c/o Bergamo Sanità Coop Sociale onlus e c/o Istituti Ospedalieri Bergamaschi Clinica Ponte S. Pietro, Bergamo; Stefania Tinti, Tutor Professionale, Professionista Sanitario Infermiere, Corso di Laurea in Infermieristica, Università degli Studi di Milano, Sezione di Rho, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Rhodense, Garbagnate Milanese, Milano; Annalisa Alberti, Direttore Didattico, Corso di Laurea in Infermieristica, Università degli Studi di Milano, Sezione di Rho, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Rhodense, Garbagnate Milanese, Milano; Manuela Canicattì area ricerca clinica Referente Ricerca Clinica SC Oncologia ASL AT; Marcello Tucci Direttore SC Oncologia ASL AT; Furio Zucco Professore a contratto Scuola di Specializzazione in Geriatria, Università degli Studi di Milano.

Il tema dello studio è stata la creazione e la valutazione di applicabilità di una check-list nelle Cure Palliative domiciliari propedeutica all’avvio della sedazione palliativa in presenza di sintomatologia refrattaria. Si è trattato di uno studio osservazionale tra l’agosto 2022 e il gennaio 2023 su un campione di dieci pazienti tra i 90 pazienti consecutivamente presi in carico domiciliare in quel periodo. L’idea di studio si è sviluppata partendo da alcune considerazioni. Prima di tutto la cosiddetta Sedazione Palliativa Continua (SPC), volta al controllo di uno o più sintomi e segni refrattari, è uno tra gli interventi più complessi nella Medicina in generale e nelle Cure Palliative in particolare. In secondo luogo una check list, il cui utilizzo si è dimostrato efficace in molti campi dell’ambito sanitario (ad es. chirurgico, anestesiologico etc), è in grado di favorire la completezza nell’esecuzione di procedure complesse.

Per poter dimostrare l’utilità di un tale strumento nelle cure palliative domiciliari, è stato necessario innanzitutto adattare al setting domiciliare una check list prototipale già sviluppata per l’hospice e propedeutica all’avvio e all’applicazione della Sedazione Palliativa Continua.
La versione domiciliare della check list è stata suddivisa in 2 parti. La prima, costituita da 74 voci, è stata funzionalmente divisa in 6 sezioni: propedeutica di base; consenso informato e ulteriori momenti informativi; clinica; tecnologica; aspetti formativi e organizzativi; sezione firme. La seconda parte è stata elaborata in modo da consentire al compilatore di inserire specifiche note per ciascuna voce. Sono stati ideati inoltre due questionari finalizzati a raccogliere valutazioni qualitative e quantitative da parte dei componenti dell’équipe domiciliare.

Allo studio hanno partecipato 10 operatori di cui 4 medici e 6 infermieri. Dai risultati raccolti è emersa la globale percezione positiva degli operatori. È stata da loro confermata la facilità di comprensione dell’utilizzo della check list. Le note interpretative degli items hanno inoltre fornito spunti di riflessione per modifiche future.
Anche i tempi di compilazione si sono dimostrati adeguati: il tempo medio di compilazione totale della check-list è risultato pari a 10 minuti. Pochi minuti quindi che lungi dall’essere uno spreco di tempo sono invece molto utili per semplificare e rendere complete alcune procedure e per dare una risposta terapeutica più immediata ed efficace ai pazienti.

In poche parole la chek list per le cure palliative domiciliari si è dimostrato uno strumento semplice, utile, rapido, chiaro e completo. “Per ora si è trattato solo di uno studio sperimentale monocentrico osservazionale, ma se in futuro validato potrebbe essere uno strumento veramente importante per supportare l’operatore in un processo terapeutico complesso come la sedazione palliativa profonda” commenta il dottor Francesco Pinta responsabile Hospice e Cure Palliative dell’Asl di Asti.

Questo studio rientra nell’attenzione che le Cure Palliative astigiane pongono alle cure domiciliari. Attivo ormai dal 1 agosto 2021 è infatti il progetto di Primary Nursing, modello che ha come obiettivo l’erogazione di cure palliative domiciliari, mettendo al centro la persona e le sue necessità, in modo continuo e di facile accesso. Si attiva su richiesta del medico di famiglia o delle strutture ospedaliere che hanno già in cura il paziente.

Lo studio, infine, dimostra anche l’importanza di una formazione continua come spiega ancora il dottor Pinta: “Formazione e aggiornamento clinico sono alla base della nostra professione e della nostra specialità di Cure Palliative. La formazione è importante anche per tutti coloro che si approcciano alle cure palliative medici, infermieri oss psicologi e non ultimi volontari ”.

E a proposito di volontariato, mercoledì scorso 6 dicembre, l’equipe di cure palliative dell’Asl di Asti ha organizzato, presso l’Hospice di Nizza Monferrato, un incontro aperto anche ai volontari per condividere le novità scientifiche apprese grazie alla partecipazione al Congresso nazionale della Società Italiana di Cure Palliative.

Presenti all’incontro numerosi volontari dell’Associazione Con Te. “È importante offrire ai nostri volontari delle giornate formative durante tutto l’anno – ha commentato la neo presidente dell’associazione Ilaria Lombardi – La formazione continua dà occasioni di confronto e stimola il volontario a fare sempre meglio nel seguire la terminalità. Proprio per questo per il 2024 si intende organizzare momenti di incontro a cadenza fissa per essere sempre aggiornati sulle nuove linee guide in ambito di palliazione”.