Rifiuti, Moncalvo passa alla TARIP: le prime operazioni

“Continua il lavoro di COSMO e CCR per portare tutti i comuni in Tariffazione puntuale, dopo i comuni di dimensioni minori ora è il turno di Moncalvo, secondo per dimensione solo a Casale Monferrato nel territo del Consorzio Casalese Rifiuti. La strategia della Tariffazione puntuale è indicata come la via preferibile da Regione Piemonte per raggiungere gli obbiettivi stabiliti per la raccolta differenziata che ora sono al 65% e prevedono di raggiungere il 70% entro il 2025. L’obbiettivo è stato raggiunto a livello consortile con il 68% ma per raggiungere i prossimi è indispensabile che tutti i comuni siano allineati”.

Questo quanto afferma Christian Orecchia, sindaco di Moncalvo e presidente del Consorzio Casalese Rifiuti. Sono quindi iniziate le operazioni propedeutiche all’organizzazione per il passaggio alla tariffazione puntuale. Anche il comune di Moncalvo si prepara al passaggio, grazie alla strategia adottata dopo diversi anni di studio e sperimentazione da parte del Consorzio Casalese Rifiuti insieme a COSMO spa. Dopo il passaggio dei 42 comuni di minor dimensione il sistema già consolidato può essere applicato anche ai comuni più grandi, nella certezza, secondo l’Amministrazione comunale, che come avvenuto per tutti, “anche a Moncalvo la Tarip porterà a un ulteriore significativo miglioramento della qualità della raccolta differenziata allo scopo di raggiungere gli obiettivi che la normativa richiede”.

Gli operatori di Cosmo hanno iniziato da alcuni giorni la microchippatura dei bidoni ad uso domestico nelle frazioni e nelle vie periferiche della città. La microchippatura consiste nella apposizione di una etichetta che identifica l’utenza collegata al bidone. Quando la Tarip sarà attivata nel 2024, ogni svuotamento verrà registrato e concorrerà alla definizione della tariffa puntuale di ogni utenza.

Il numero di svuotamenti è stato tarato sulle medie dei conferimenti dei diversi nuclei famigliari, anche grazie all’esperienza maturata sugli altri comuni del consorzio. “Le famiglie che già differenziano correttamente non avvertiranno alcuna limitazione. Ci si aspetta però che il sistema stimoli a differenziare in maniera più precisa in modo da limitare sempre di più la frazione di rifiuto “indifferenziato” e aumentare la plastica, la carta e il vetro correttamente conferiti. Per queste frazioni di rifiuti il sistema non subirà modifiche”.

Nelle prossime settimane partirà la consegna dei secchielli microchippati per le famiglie del centro città, che già di consueto si recano presso i bidoni stradali per il conferimento e che sostituirà le chiavi. Il secchiello da 20 litri, è paragonabile a quello della pattumiera di casa e quindi è agevolmente manovrabile per lo svuotamento. Per spiegare alla popolazione tutto il necessario sulle nuove modalità di conferimento, saranno organizzati più incontri durante i quali verranno chiariti tutti gli eventuali dubbi.

La sostituzione dei bidoni stradali con i nuovi “colombo” dotati di lettore microchip e coperchio intelligente per il riconoscimento dei bidoncini microchippati permetterà di evitare il conferimento di rifiuti ingombranti e differenziabili, il conferimento improprio da parte di utenti non aventi utenza a Moncalvo ed eviterà che i bidoni possano essere dimenticati aperti, consentendo di misurare le quantità di rifiuti non differenziati conferiti da ognuno. In questo modo si ridurrà la produzione di rifiuto indifferenziato migliorando la raccolta differenziata.

Rimane attivo il servizio di ritiro mensile dei rifiuti ingombranti e dei RAEE previa prenotazione presso Cosmo o presso il centro di raccolta di via Asti il giovedì pomeriggio.

“Moncalvo oggi ha migliorato le prestazioni rispetto 5 anni fa, nonostante il Covid abbia negativamente gravato sulla raccolta rifiuti nel 2020 e 2021. Siamo passati da 58% registrati negli anni 2018/19 al 61 % del 2023, solamente grazie a una migliore informazione, un controllo puntuale e sanzionatorio delle isole ecologiche, su molte delle quali sono state installate videocamere e il lavoro incessante dell’ispettore ambientale. Sicuramente con la buona volontà e lo spirito collaborativo dei cittadini, ma soprattutto grazie al nuovo sistema di raccolta, raggiungeremo i risultati sperati, confortati da quelli ormai consolidati in molti comuni del Consorzio. È un atto dovuto dal punto di vista ambientale e di grande senso civico.” commenta Barbara Marzano assessora all’ambiente e agricoltura del comune di Moncalvo.