La giovane cantante Sara Zambonardi, in arte Lukki Lemon, si racconta

Il talento, unito a una forte passione, fin dall’infanzia, l’ha portata a oggi, nonostante la giovane età, a raggiungere importanti traguardi artistici. Muovendo i primi passi nel mondo della musica si è costruita un’interessante inizio di carriera con sempre nuovi traguardi da raggiungere e sogni da realizzare. Voce cristallina, dal timbro deciso, per Sara Zambonardi, che ha scelto il nome d’arte Lukki Lemon. Nel tempo ha saputo accrescere il bagaglio personale e artistico attraverso esperienze, studio e concorsi canori che l’hanno aiutata a forgiarsi e a conoscere da vicino il mondo dello spettacolo.

La cantante, studente alla Facoltà di Lingue e Culture Moderne dell’Università di Pavia, che vive con i genitori a San Damiano, ha 22 anni e tanti desideri nel cassetto da esaudire. Con tenacia è entrata in un ambiente complicato, ricco di ostacoli, mai scontato, dove spesso non basta essere bravi, ma, a volte, serve anche quel pizzico di fortuna per riuscire a emergere. A Sara non manca di sicuro la determinazione per affrontare le difficoltà e le maree che la vita preserva ogni giorno dietro l’angolo. Racconta: “Posso affermare di cantare fin da quando sono nata, grazie alla mia famiglia che ha sempre reso la musica una vera e propria protagonista. Mio padre suona diversi strumenti; mia madre canta in alcuni cori. Ho partecipato a vari concorsi per bambini, quali la Nota d’Oro e in seguito ad altri per adulti. Poi, a 15 anni ho deciso di intraprendere lo studio del canto per arricchire il sapere artistico. Tuttora il mio vocal coach è Stefano Corona che mi sostiene e mi aiuta davvero molto”. Prosegue: “Negli anni ho cercato di perfezionarmi per essere più professionale possibile. L’amore per il canto è infinito”.

Sara Zambonardi affianca un altro talento: “Adoro scrivere brani, piccoli racconti e creare un’atmosfera attraverso immagini. In futuro mi piacerebbe lavorare nell’ambiente della sceneggiatura. Nel frattempo mi dedico a creare i testi delle mie canzoni”. Tra i ricordi che ama citare: “Sicuramente la grande fortuna di essere accompagnata sul palco da una coreografia di danza che ha aggiunto emozioni accanto alla mia voce durante la performance”.

Nel 2022 l’artista ha esordito con un primo singolo: un manifesto artistico che usa le metafore tra spazio e gioco d’azzardo. “Il testo – annota Lukki Lemon – è un modo per raccontare la voglia di raggiungere la notorietà. Come ancora non lo so, ma sarà un percorso ricco di esperienze”.
Il 2023 si sta confermando un anno interessante per l’artista che ha partecipato alle selezioni del Tour Music Fest. La giuria, guidata dal presidente Mogol e tra i coach, anche il maestro Peppe Vessicchio, non ha ancora dato l’esito finale della gara. Intanto, Sara ci svela la novità imminente che dovrebbe concretizzarsi entro il mese di ottobre. “Con il mio team – ricorda ancora, con un prossimo progetto nel 2024 di realizzare un Ep di un paio di canzoni – stiamo lavorando per l’uscita del nuovo singolo. “Notturno 757” sarà in versione audio, lyrics, testo, con arrangiamento del Morra’s Studio di Lorenzo Morra. Il titolo ha un doppio significato. E’ la classica melodia che ho scritto di notte, con l’aggiunta del numero che rappresenta il treno su cui ho viaggiato per attraversare l’Italia, utilizzando quel tempo per comporre il brano”.
Il cuore della storia racconta la ricerca introspettiva di noi stessi con una riflessione profonda, tra sensazioni ed emozioni, per capire gli obiettivi futuri.

Marina Rissone