Uomo si barrica in casa e poi sale sul tetto e minaccia di gettarsi giù, decisivo l’intervento dei Carabinieri

Alcuni giorni fa nel centro di Nizza Monferrato vi sono momenti concitati di forte apprensione, allorquando un cinquantatreenne, affetto da disagio psichico, si è barricato in casa e, dopo essersi arrampicato sul tetto dell’abitazione armato di coltelli, minacciava di suicidarsi gettandosi nel vuoto.

Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Canelli e della Stazione di Nizza Monferrato, allertati dal NUE 112, i quali, dopo aver cinturato l’area per metterla in sicurezza, hanno cercato di raggiungere l’accesso dell’appartamento anche con il supporto dei Vigili del Fuoco. Nel contempo, l’uomo, dopo aver barricato gli accessi dell’abitazione con mobili, immondizia e suppellettili varie, aveva raggiunto il tetto dell’abitazione, uno stabile di tre piani, con l’intenzione di gettarsi.

I militari, rimossi gli ostacoli e riusciti ad entrare in casa, prendevano contatto con la persona che, in stato di fortissima ed evidente alterazione, in equilibrio precario e armato di coltello, intimava agli operanti di non avvicinarsi. Gli operanti riuscivano, comunque, ad instaurare un contatto con l’uomo e, mentre parlavano con lui, approfittando di un suo momento di minor attenzione, con un intervento repentino e determinato, riuscivano ad immobilizzarlo ed a consentire l’intervento dei sanitari del 118. L’aspirante suicida veniva, così, sottoposto alle prime cure e successivamente ricoverato presso l’ospedale di Asti.

L’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Canelli, condotta brillantemente e in tempi assai rapidi, consentiva di mettere in sicurezza la situazione evitando che potesse ulteriormente degenerare arrivando ad esiti tragici e senza che nessuno, nel corso della vicenda, riportasse alcuna lesione.