Approvato il progetto del Comune di Asti per accedere ai contributi per iniziative di contrasto delle truffe agli anziani

Nella mattinata del 18 luglio, presso la Prefettura di Asti, si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza del Sindaco di Asti, del Questore, di un rappresentante del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale Guardia di Finanza nonché del Vice Comandante della Polizia Municipale del Capoluogo.

Per la prima parte della riunione era presente anche il Dr. Marco Gattiglia, Sindaco del Comune di Cortanze con il quale il Sig. Prefetto ha sottoscritto il “Protocollo di intesa per il controllo di vicinato”.

È stato poi approvato il nuovo progetto presentato dal Comune di Asti per l’accesso ai contributi previsti dal Fondo Unico Giustizia che ha inteso finanziare iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane.

Il contributo assegnato al Comune di Asti, composto da una quota fissa, identica per tutti i Comuni Capoluogo, e una quota variabile commisurata alla popolazione anziana residente alla data del 1° gennaio 2022, in base ai dati ISTAT, ammonterà ad Euro 16.715,74.

Il Comune, in continuità con quello già avviato nel novembre 2022 con termine ad ottobre 2023, ha presentato un nuovo progetto che sarà attuato dal 1° novembre 2023 sino al 31 agosto 2024 nel quale si prevede, tra l’altro:
– la prosecuzione della campagna informativa rivolta alla cittadinanza per sensibilizzare sul tema e per veicolare semplici messaggi, consigli ed accorgimenti per evitare di cadere vittima di truffe e raggiri;
– l’organizzazione di incontri di riflessione in collaborazione con associazioni di volontariato e altre realtà pubbliche e private che si occupano degli anziani e della loro tutela;
– l’individuazione di una figura professionale specifica (Assistente Sociale) che potrà monitorare e verificare, con opportune azioni di coordinamento, l’attività di assistenza domiciliare svolta dagli operatori OSS della Cooperativa che gestisce in appalto il servizio di assistenza domiciliare del Comune di Asti, segnalando eventuali situazioni di vulnerabilità.
A garanzia degli impegni assunti, il Prefetto ed il Sindaco Rasero sigleranno un atto aggiuntivo al “Patto per la sicurezza integrata ed urbana nell’Astigiano”.

Da ultimo è stata condivisa una recente circolare del Ministero dell’Interno avente ad oggetto “Rafforzamento delle misure a favore del circuito legale del divertimento” con la quale si invita ad imprimere un rinnovato impulso alle attività di controllo e vigilanza nel settore dell’intrattenimento pubblico affinché esso si possa svolgere in una cornice di sicurezza per gli esercenti e per gli avventori.

Il Comitato, dopo una breve analisi sulla consistenza dei locali di intrattenimento situati in Asti e provincia, ha concordato una intensificazione dei servizi volti a garantire il contemperamento delle esigenze di divertimento con il diritto alla quiete e al riposo delle persone.