Premio Roddi, al poeta iraniano Garous Abdolmalekian il riconoscimento “Testimone di Bellezza 2023”

Dopo la poeta Mariangela Gualtieri, lo scrittore Aldo Cazzullo e il professore cantautore Roberto Vecchioni, quest’anno è un poeta iraniano a ricevere l’omaggio per la sua attività culturale poetica.

Garous Abdolmalekian, poeta e saggista iraniano, nasce a Tehran nel 1980. Inizia molto giovane a scrivere e pubblicare poesie che gli varranno da subito l’interesse e l’apprezzamento unanime della critica, tanto da essere annoverato tra i più interessanti e persuasivi autori dell’ultima generazione della Poesia nuova persiana, quella successiva alla Rivoluzione iraniana del 1979.

Dopo alcune raccolte di grande intensità poetica come I colori sbiaditi del mondo (2005), Nell’oscurità le righe si confondono(2008), I solchi (2011), Accettare (2014), Nulla è nuovo come la morte (2015), nel 2018 ha dato alle stampe la sua ultima raccolta dal titolo Trilogia del Medio Oriente, Guerra Amore Solitudine. Oggi, Abdolmalekian, con il suo stile minimalista e il suo linguaggio tagliente e scarno, è un autore molto apprezzato in Iran ma non solo; sue poesie sono state tradotte e pubblicate in francese, tedesco, inglese, arabo, curdo e turco. Ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali, ultimo dei quali è la candidatura al Premio Pen per l’antologia di poesie tradotte in inglese Appoggiati a questa tarda ora (2020).

L’Associazione Culturale Premio Roddi che da parecchi anni si occupa di poesia con un Concorso giunto ormai alla ventottesima edizione ha istituito nel 2020 il riconoscimento “Testimone di Bellezza” quale omaggio ad un autore del panorama culturale che abbia con la sua opera contribuito a diffondere il senso della bellezza.  La possibilità di ospitare il poeta a Roddi è favorita dal fatto che uno dei soci, il professore Francesco Occhetto, è anche il traduttore italiano di Abdolmalekian, e il Premio crede che leggere e diffondere la poesia proveniente da Paesi geograficamente e culturalmente lontani come l’Iran sia, oltre che un grandissimo motivo di arricchimento culturale, un passo decisivo nel cammino di affratellamento dei popoli nel mondo.

Domenica 16 luglio 2023 alle 18 nel castello di Roddi il poeta Garous Abdolmalekian dialogherà con il pubblico in compagnia del professor Francesco Occhetto e della professoressa Faezeh Mardani, traduttori e curatori della sua opera in Italia.

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