Prorogata la mostra “Non crederci”, sulla violenza di genere, al Municipio di Moncalvo

Chiuderà il 26 giugno anziché stasera la mostra “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” ospitata da alcuni giorni dal Municipio di Moncalvo. Dieci pannelli contro la violenza alle donne hanno trovato posto in un punto di passaggio dell’utenza (corridoio del piano terra) per dare la massima visibilità possibile all’iniziativa.

L’esposizione di “Non crederci!”, nata all’interno del progetto SOS Donna e gestito dall’Associazione “Mani Colorate” è finalizzata, in particolare, a smascherare le bugie degli uomini maltrattanti (“Saprò controllare la mia gelosia…”, “Prometto, smetterò di seguirti”, “Ti ho fatto paura? Non volevo…”) opponendo alle loro false promesse la realtà dei dati. Tra questi si sottolinea che il 64% delle donne che subisce violenza non ne parla, mentre nel 63% dei casi lo stupro viene commesso dal proprio partner.

Ideata da Laura Nosenzo e Giorgia Sanlorenzo, ha trovato a Moncalvo terreno fertile: qui da anni le Associazioni Rinascita e Libera stanno infatti lavorando al Progetto di Cascina Graziella, bene confiscato alla mafia, al cui interno la Casa delle Rose, bene ormai pronto a operare, è finalizzata ad accogliere le vittime di violenza.

Durante la mostra è stato messo a disposizione materiale informativo, mentre i pensieri dei cittadini sono stati raccolti sulle lenzuola dismesse dall’ospedale Cardinal Massaia di Asti e trasformate in un grande registro delle firme. Già centinaia gli scritti raccolti ad Asti, Castagnole Lanze, Fontanile e Villafranca.

“Non crederci!” è stata realizzata in collaborazione con il Centro antiviolenza L’Orecchio di Venere e il sostegno del Consiglio regionale (Consulta delle Elette e Consulta Femminile), Asl AT, Cisa Asti Sud, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti.

In foto il Vicesindaco Giroldo, che ha accolto la delegazione degli organizzatori giovedì mattina, Piero Baldovino ed Elisa Cocchi per “Mani Colorate”, Laura Nosenzo, ideatrice del Progetto, “SOS Donna”, Liliana Maccario di “Libera” e Graziella Scebba per “Rinascita”.

“La violenza alle donne è un fatto inaccettabile che si manifesta in tutte le realtà, Moncalvo compresa – sottolinea il Vicesindaco Andrea Giroldo – e per questo motivo dobbiamo tenere molto alta la nostra attenzione. L’Amministrazione Comunale, ma soprattutto i Carabinieri e la nostra Polizia Locale, sono a completa disposizione di chiunque dovesse averne bisogno. Siamo molto orgogliosi di avere una struttura dedicata a proteggere le donne in difficoltà e per questo il nostro appoggio a Libera e Rinascita, soggetti operativi sull’argomento, è e resterà costante e determinato. Grazie a Mani Colorate e SOS donna per questa bella attività di sensibilizzazione.”