Scuola, l’Amministrazione deve rinunciare ai fondi PNRR per la Martiri e la Santa Caterina. “Interventi incompatibili coi vincoli imposti”

L’importo richiesto nel 2018 ammontava ad € 7.771.200 mentre ora, a seguito di un aggiornamento del progetto, il contributo ammonta ad € 8.256.800.

L’Amministrazione Comunale di Asti, con delibera di giunta odierna, ha dovuto rinunciare a due finanziamenti PNRR relativi alla scuola secondaria di I grado ex Martiri della Libertà e alla scuola dell’infanzia Santa Caterina.

“Questa scelta – afferma il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Stefania Morrasi è dovuta assumere dopo fasi più avanzate di progettazione e in esito alle verifiche di vulnerabilità sismica, in base alle quali è emersa la necessità di procedere ad interventi di sostituzione edilizia che comportano tempi e costi di realizzazione non sufficienti e compatibili con i vincoli imposti dal PNRR e che non erano precedentemente preventivabili”.

Pertanto, l’Amministrazione Comunale ha deliberato, in esito alle risultanze tecniche, la rinuncia di € 1.329.740,84 per la Santa Caterina ed € 6.496.345,00 per la Martiri.

Questa rinuncia consentirà – dichiara il Sindaco Maurizio Rasero scorrendo la graduatoria, ad altri comuni di beneficiare di queste risorse, confermando una prassi sempre più frequente, tanto è vero che una rinuncia simile, effettuata da altri comuni, ha consentito lo scorrimento della graduatoria col Piano PNRR nell’ambito della Programmazione Triennale della Regione Piemonte
2018-2020 e quindi il Comune di Asti, avendo confermato la richiesta in data odierna nella medesima giunta, potrà beneficiare di un contributo per lavori di efficientamento energetico, adeguamento sismico e messa in sicurezza della scuola primaria Rio Crosio”.

L’importo richiesto nel 2018 ammontava ad € 7.771.200 mentre ora, a seguito di un aggiornamento del progetto, il contributo ammonta ad € 8.256.800. Sono previste opere atte alla riqualificazione strutturale, sismica ed energetica ed all’abbattimento delle barriere architettoniche dell’edificio.