“In memoria di Betti Zambruno”: il ricordo delle Donne Cgil Asti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera delle Donne Cgil Asti dedicata a Betti Zambruno, artista e cantante astigiana, mancata all’età di 67 anni.

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Betti Zambruno è stata una grande artista astigiana, una voce solista straordinaria, dai timbri caldi e profondi. Ma è stata anche una grande Insegnante e in questa veste noi Donne della Cgil l’abbiamo incrociata sul nostro cammino.

Quando pensammo di realizzare un segno tangibile che, nel Cimitero di Asti, ricordasse la storia delle Brusaje, che già da anni commemoravamo ogni 8 marzo, ci venne in mente che il progetto (targa, monumento…) dovesse essere opera dei ragazzi e delle ragazze delle scuole astigiane, coetanei e coetanee delle ragazze bruciate vive nel rogo della fabbrica, in quel lontano 1944. Ci rivolgemmo all’allora Preside del Liceo Artistico Ugo Rapetti, che ci indirizzò ad una classe seguita dall’Insegnante Betti Zambruno. Andammo in aula a raccontare l’episodio ed a spiegare quello che volevamo fare. Betti fu straordinaria nell’accompagnare quel percorso. Quando leggemmo i nomi e le età delle Brusaje, nella classe ci fu un ammutolimento, una specie di gelo che percorse i cuori degli studenti e delle studentesse. Le vittime avevano la loro età, anche più giovani.

Betti riusci a razionalizzare e a suggerire uno sbocco operativo a quello sgomento, fece capire l’importanza e la vitalità della memoria. Insieme accompagnammo la classe in un sopralluogo al Cimitero per capire quale spazio dovesse avere l’opera. Le ragazze e i ragazzi parteciparono quindi ad un concorso di idee, realizzando progetti magnifici tra i quali fu assai arduo scegliere, erano tutti bellissimi. Alla fine il progetto prescelto fu quello della studentessa Greta Beltracchini, realizzato dal Comune di Asti ed inaugurato ufficialmente nel 2015. Oggi chiunque lo può vedere nel viale principale del Cimitero, come segno tangibile di omaggio della comunità astigiana a delle giovani donne vittime di un terribile incidente sul lavoro, piaga che purtroppo non è ancora finita.

Si deve anche all’impegno e alla sensibilità di Betti Zambruno se tutto questo è stato possibile. L’impegno e la sensibilità di una Insegnante che è stata una Maestra nel senso più alto di questa parola.

Grazie dalle Donne Cgil Asti