Asti, prime reazioni all’annuncio della chiusura del mercato alle 14: “Un parcheggio è più attrattivo di un mercato?”

La notizia, riportata sul nostro giornale, del cambio di orario sperimentale con la chiusura delle aree mercatali di piazza Alfieri e piazza Libertà alle 14 ha immediatamente destato reazioni da parte dell’Opposizione. La scelta, deliberata dalla Giunta lo scorso 29 novembre, è stata giustificata con la motivazione di una sempre maggiore vocazione turistica della città.

Di tutt’altro avviso Mario Malandrone di Ambiente Asti che evidenzia le criticità di tale scelta in un’interrogazione scritta. Innanzitutto “Quali saranno le ripercussioni sui commercianti? Quali danni avrebbero? Non si corre il rischio di un trattamento impari rivolto ai commercianti delle tre piazze: in Piazza del Palio si continua a vendere, mentre in piazza Alfieri e Libertà si deve smettere prima? In questo modo non si scoraggiano gli operatori nel venire ad Asti a fare il mercato?”

E ancora: “Quanti turisti parcheggiano l’auto in piazza Alfieri? Quanto si prevede sarà l’incasso dai parcheggi liberati nelle giornate di mercato?” Infine una provocazione: “Davvero una piazza colma di auto ha una maggiore attrazione turistica di un mercato?”.

Tutto questo considerato, evidenzia ancora Malandrone, che già con l’entrata in vigore del Progetto Toju si erano liberati posti per il
parcheggio e che già “si erano disincentivati gli operatori, creando a molti operatori un periodo di inattività”.

Di seguito il testo completo dell’interrogazione –>>Interrogazione Urgente Mercato