Debutta il festival Asti Jazz: dal 4 al 6 luglio al Teatro Alfieri

Più informazioni su

Nasce il Festival AstiJazz con l’obiettivo di riportare sulla scena un genere che ha vanta grandi talenti astigiani, come Gianni Basso e Paolo Conte. Un genere che ha una forte connotazione storica, ma sempre attuale e con uno sguardo al futuro, grazie al continuo incontro con altri generi.

Realizzata da Comune di Asti e Piemonte dal vivo, la rassegna propone un cartellone eterogeneo e inserito nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte, con proposte artistiche di richiamo. Tre le date al Teatro Alfieri: s’inizia il 4 luglio con The Swingers Orchestra in “Dear Basie: la musica di Count Basie”, icona del jazz americano. L’orchestra è formata da musicisti d’eccellenza: Giulio Visibelli (sax tenore), Gabriele Comeglio (sax contralto), Rudy Migliardi (trombone), Emilio Soana (tromba), Fabrizio Bernasconi (pianoforte), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria), Delio Barone (chitarra). Molti di loro hanno suonato con Gianni Basso, per questo la serata sarà dedicata al celebre jazzista astigiano.

Il 5 luglio, spazio alla contaminazione tra jazz ed elettronica con Gianluca Petrella (sassofonista che vanta collaborazioni con artisti come Paolo Fresu e Lester Bowie, fino a Lorenzo Jovanotti, con il quale collabora da tempo, incluso l’attuale tour Jova Beach Party) e Pasquale Mirra, nominato più volte come miglior vibrafonista italiano dalle riviste specializzate. Il 6 luglio appuntamento con Seamus Blake, uno dei sassofonisti che più si sono distinti sulla scena musicale di New York e con una lunga lista di incisioni e collaborazioni, accompagnato per l’occasione dall’Eleonora Strino Trio, trio capitanato dalla chitarrista partenopea Eleonora Strino (con un lungo curriculum di collaborazioni in Italia e all’estero), con due musicisti molto richiesti sulla scena newyorkese, Joseph Lepore al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria, italiani di origine ma trapiantati negli Usa.

Come sottolineato da Enrico Regis (Piemonte dal vivo), il festival nasce dal successo dello spettacolo con Popolizio e Bosso, che era stato presentato ad Astiteatro l’anno scorso e inserito nel cartellone del Jazz Festival Piemonte: “Il festival è un’occasione non solo per gli amanti del jazz classico – sottolinea Enrico Regis (Piemonte dal vivo) – ma anche per un pubblico giovane che grazie alle nuove sonorità può avvicinarsi al genere per la prima volta. Tre serate di alto livello: partiamo dal jazz classico, continuiamo con elettronica e contaminazioni, concludiamo portando un angolo di New York ad Asti”. “Il festival si concentra in tre giorni, dal 4 al 6 luglio tra Astiteatro e Astimusica, in una logica di continuità tra le rassegne – aggiunge il dirigente Angelo Demarchis – e con l’obiettivo e l’augurio di inaugurare un festival destinato a essere confermato nel tempo».

I biglietti sono già disponibili in prevendita alla biglietteria dell’Alfieri: posto unico 10 euro (ridotto 8 euro per over 65, under 25 e abbonati stagione Teatro Alfieri). La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì (esclusi i giorni festivi) orario 10-17. Durante il festival, il 4, 5 e 6 luglio, la biglietteria resta aperta dalle 10 alle 17 e dalle 19 alle 21. Per informazioni: tel. 0141.399057/399040 www.comune.asti.it. Biglietti anche online su www.bigliettoveloce.it . Possibilità di prenotazione online anche su www.allive.it.

Più informazioni su