Asti, recuperato un altro contenitore vuoto della città

Il Comune di Asti in data 22/04/2022 ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Agenzia Piemonte Lavoro (APL), finalizzato a dotare l’Agenzia di una nuova sede territoriale.

I servizi per l’impiego, ai quali spetta un ruolo centrale di accompagnamento al lavoro ed orientamento e supporto alle diverse categorie di utenti, costituiscono una primaria infrastruttura del mercato del lavoro, svolgendo fondamentali compiti di rilievo istituzionale per l’integrazione attiva delle persone; in particolare, i Centri per l’impiego (CPI) erogano nel territorio di competenza servizi essenziali per la cittadinanza.

Avendo il Comune l’obbligo di legge di fornire i locali finalizzati alle attività dei centri per l’impiego (C.P.I.), e considerato che attualmente l’APL è allocata in un fabbricato di proprietà privata in Corso Dante Alighieri n. 31, con i relativi costi di locazione da sostenere, l’Amministrazione Comunale, di concerto con l’APL, ha individuato un fabbricato di proprietà comunale adatto allo scopo.
Si tratta di uno degli edifici di Via Govone n. 9, già ospitante alcuni uffici comunali fino ad aprile 2008, e successivamente sede del C.P.I.A. di Asti fino al 2013, che risulta oggi completamente libero in seguito al trasferimento delle suddette attività presso le loro attuali sedi.

Il Protocollo d’Intesa, di durata pari a 25 anni, prevede dunque la ristrutturazione di questo importante contenitore attualmente inutilizzato, con i costi completamente a carico di APL, che mette a disposizione un finanziamento di €. 3.000.000,00, da erogarsi secondo le modalità stabilite dagli accordi sottoscritti, di seguito riportati:
a) una prima tranche di € 1.500.000,00 a titolo di anticipo e pari al 50% dell’importo oggetto del finanziamento, verrà versata entro 60 giorni dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa;
b) la seconda tranche di € 750.000,00 a titolo di acconto e pari al 25% dell’importo totale, sarà versata entro 60 giorni dall’esaurimento del primo acconto sulla base delle risultanze dello stato di avanzamento dei lavori e della documentazione contabile prodotta;
c) la terza tranche, a titolo di saldo, fino ad un massimo dei restanti € 750.000,00, ammonterà alla differenza tra il costo complessivamente sostenuto per l’intervento, in relazione alle spese documentate ammissibili, e la sommatoria dei due acconti precedenti.

Con questo accordo, l’Amministrazione raggiunge un triplice obiettivo, quello della valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare a costo zero e conseguente abbattimento dei costi attuali di locazione, l’ampliamento dei servizi offerti in un quartiere della città dove esistono già, a breve distanza, il nuovo Tribunale, l’Archivio di Stato ed il polo culturale (spazio Kor, Casa del Teatro 3) oltre naturalmente, alla continuità e miglioramento del servizio pubblico offerto dall’Agenzia Piemonte Lavoro.