Disabilità: uguaglianza come diritto, la Scuola dell’Infanzia Corso Alba terza classificata
La premiazione delle Scuole. Disabilità: uguaglianza come diritto
La decima edizione del concorso nazionale Uguaglianza nella Diversità, premio Tomaso Viglione, indetto dal Centro di Riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa, quest'anno ha avuto un respiro nazionale. Sono stati coinvolti gli studenti di tutto il Paese.
Raggiunto un risultato significativo, atteso che le offerte formative che vengono presentate alle scuole italiane sono sempre elevatissime. Hanno aderito n. 14 Regioni e n. 63 scuole, presentando ben 121 lavori.
Opere di pregevole fattura, di intensa ricerca e di creatività. Dimostrano tutte non solo la validità dell'iniziativa, ma soprattutto la grande sensibilità che sulla problematica della diversità esiste fra i ragazzi, nel inondo della scuola, a tutti i livelli. Premiate le Scuole. Primo premio al Liceo Artistico di Orvieto, il secondo premio di Capannoli (Pisa), terzo premio all'I.C. 2 di Asti.
Una tavola rotonda sullo specifico tema, tenuta con personalità del mondo scientifico e della scuola, ha dato la possibilità di approfondire e verificare sia la consapevolezza sulle problematiche connesse alla disabilità sia l'impegno e i ritardi che caratterizzano gli interventi pubblici a favore di ragazzi con disabilità, sia alle loro famiglie. Non bastano affermazioni di sostegno e di condivisione, nei confronti delle persone con disabilità, l'impegno deve essere quello di assicurare e garantire la piena affermazione del diritto all'eguaglianza.
Tutti i lavori premiati nelle dieci edizioni del concorso sono stati esposti nel Castello "Pirro del Balzo" di Venosa presso il Museo Archeologico Nazionale. "Al compiacimento per l'ottimo risultato conseguito in questa 10A edizione del Concorso - ha detto Padre Angelo Cipollone, Direttore dell'Istituto dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda — sento il bisogno di aggiungere il più vivo ringraziamento a tutti gli studenti e le Scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato. Un'esperienza molto significativa che si espande sempre più. Essa sostiene e accresce la consapevolezza e l'urgenza di pervenire a sempre nuove tutele per conquistare e offrire a questi ragazzi l'uguaglianza cui hanno diritto".
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