La Regione Piemonte incontra i sindaci dell’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida

Nella mattinata del 23 marzo si è tenuto l’incontro tra la Regione Piemonte ed i Sindaci dell’Unione montana, presenti il Presidente Alberto Cirio, il Vice Presidente Fabio Carosso e l’Assessore Marco Gabusi oltreché la Presidente dell’Unione Pierangela Tealdo, la Giunta e la quasi totalità dei sindaci dei 14 Comuni dell’Unione.

La visita si è svolta in un clima cordiale e di confronto nel quale si è parlato di pianificazione e del nuovo Programma Regionale FESR Questo è stato il primo incontro di presentazione FESR in Piemonte con i Sindaci, dove il Presidente ha precisato che nell’Obbiettivo 5 i fondi non sono più destinati ai capoluoghi di provincia ma bensì ai Comuni per pianificare insieme alle aree omogenee e ai territori, con una disponibilità di circa 170 milioni di euro e dove i GAL avranno sempre la loro quota. L’approvazione da parte della Commissione Europea avverrà entro settembre.

La parola passa al Vice Presidente Fabio Carosso che parla della montagna, dell’economia e del turismo danneggiato dalla Peste suina, presenti in Piemonte 104 mila cinghiali, con la nuova ordinanza regionale si autorizzano operazioni di contenimento mediante l’abbattimento. Come chiedono i Sindaci sarà necessario verificare se è possibile eseguire le battute di caccia anche in Langa per contenere i capi ma anche per i caprioli che arrecano numerosi danni in agricoltura divorando i germogli in vigne, noccioleti, orti. I danni vengono quantificati con meno del 30 per cento sul totale del raccolto.

L’intervento dell’Assessore Marco Gabusi si focalizza sulle alluvioni passate e sul Piano per rilanciare queste aree che non sono mai state considerate per la marginalità e per i pochi abitanti, in particolare sullo stanziamento di 3 milioni di euro per sistemare l’area alluvionale a Bubbio attigua allo Stampaggio acciai. Si parla anche della Tangenziale sud est di Asti e delle aree industriali da sostenere, dell’emergenza idrica e della necessità di nuovi invasi e bacini per la raccolta delle acque. Il problema strade e viabilità è sempre attuale e la Regione presterà grande attenzione alla montagna incentivando e auspicando l’aumento in contemporanea di servizi e abitanti.

La visita si è conclusa con un brindisi e degustando le prelibatezze del territorio con i dolci alla nocciola e con la Robiola di Roccaverano D.O.P.