Asti, la cooperativa La Strada festeggia i 31 anni di attività

“Carissimi, già sapete chi siamo e probabilmente siete a conoscenza anche della nostra iniziativa. Siamo un gruppo di vostri amici che hanno individuato alcuni spazi di intervento nel sociale e si sono posti come obiettivo la costituzione di una cooperativa di solidarietà sociale”.

Cosi iniziava la lettera che il 15 marzo 1986 veniva inviata da un gruppo di volontari, educatori, insegnanti ai loro amici, per invitarli a progettare la costituzione di una cooperativa che sarebbe stata lo strumento per offrire al proprio territorio – in particolare ai minori in difficoltà – dei nuovi servizi, non più in modo volontaristico ma come scelta professionale.

A seguito di questo invito, il 9 maggio 1986, presso lo studio notarile della dottoressa Anna Maria Prima si costituì la cooperativa “La Strada”. I soci erano 23 (11 uomini e 12 donne) e di quel gruppo fanno ancora parte della base sociale ben 8 persone (3 donne e 5 uomini).

In questi 31 anni hanno svolto un tratto di cammino in cooperativa almeno 600 persone tra soci lavoratori, soci volontari, soci sovventori, dipendenti, obiettori di coscienza in servizio civile, famiglie affidatarie, semplici volontari, ragazzi e ragazze in servizio civile volontario, persone che hanno svolto tirocini formativi, borse lavoro, stage.

La cooperativa “LA STRADA”, il cui scopo è il perseguimento dell’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi, ha lavorato ispirandosi ai principi di mutualità interna ed esterna, di solidarietà, di democraticità, di impegno, di responsabilità rispetto ai ruoli e di forte legame con il territorio.

Attualmente la base sociale, ossia le persone iscritte al libro soci sono: 62 soci lavoratori, 4 soci volontari, 12 soci sovventori. Le persone che lavorano in cooperativa sono 74, di cui 19 dipendenti. Inoltre ruotano intorno ai nostri servizi 6 ragazzi in servizio civile volontario, 13 famiglie disposte ad accogliere ragazzi in affido ecc. ecc.

“Abbiamo sempre rispettato le scelte della territorialità, senza uscire mai dalla nostra provincia e della “piccola misura” – commenta la presidente, Cinzia Zoccarato – Infatti abbiamo costituito un consorzio con altre cooperative per avere una dimensione e una struttura più completa senza perdere il nostro taglio, che permette una vita di cooperativa più democratica e partecipata. In questi anni, oltre a fare dei buoni servizi, pensiamo di aver sperimentato un nuovo modo di essere cittadini attivi e responsabili del proprio territorio, mettendo al primo posto la persona sia essa ospite, utente, cliente , oppure operatore. Abbiamo costruito giorno per giorno e con fatica, non solo il nostro posto di lavoro ma anche, e soprattutto, dei servizi per e con le persone, con particolare cura per bambini o anziani”.

“Non amiamo parlare di noi, preferiamo operare nel quotidiano, ma quest’anno abbiamo deciso di tirare le somme, almeno fino ad oggi , per voltarci indietro e vedere quello che siamo riusciti a costruire, e per meglio valutare insieme cosa possiamo fare nel futuro. Per realizzare tutto questo, vorremmo confrontarci con quante più persone possibili, specialmente con chi ha fatto un pezzo di strada con noi” conclude Zoccarato. 

La festa della cooperativa sarà sabato prossimo, 6 maggio. Si inizia al mattino alle 9 al Centro culturale cittadino San Secondo, con il convegno: “Cooperazione sociale: quale valore aggiunto per il territorio?”

Al pomeriggio srà invece inaugurto un nuovo servizio: la Scuola dell’Infanzia “Orsetto” in via Puccini 9, quartiere Torretta, ad Asti. Dalle 15 alle 18, merenda e giochi per tutti.