A Canelli la presentazione del progetto “Landscape Storymovers®”

Nei lunghi mesi di lockdown trascorsi Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi hanno investito il loro tempo frequentando cantine, assaggiando vini, ascoltando storie e facendosi suggestionare dall’incredibile “biodiversità” del nostro territorio Patrimonio Unesco. E’ nata un’idea di narrazione del paesaggio sia umano, che naturale, che architettonico innovativa e rivoluzionaria.
L’idea ha cominciato a prendere corpo attraverso la collaborazione con professionisti del settore della comunicazione, della progettazione, del turismo, dell’enologia e del paesaggio e si è esplicitata nella nascita del progetto “Landscape Storymovers®– sistema integrato di narrazione del territorio.”

Il termine “Storymoving” è un’ispirazione che viene dall’architetto canellese Gianmarco Cavagnino che lo utilizza come strumento progettuale partendo dalla narrazione delle storie come spunto di progettazione.
Il percorso è stato poi condiviso con la Compagnia teatrale, il Teatro degli Acerbi, e accolta con entusiasmo come una nuova prospettiva di evoluzione del mestiere dell’attore. Da qui la partecipazione al bando “Viva” della Fondazione Compagnia di San Paolo e l’inaspettata vittoria che dà a Landscape Storymovers®un riconoscimento formale importante, l’impulso e le risorse per partire con le prime due azioni previste dal progetto.
Giovedì 27 Maggio alle ore 18 al Teatro Balbo di Canelli è stato presentato ufficialmente il progetto alla presenza di autorità e giornalisti.

Landscape Storymovers® è un progetto di narrazione del territorio da parte degli abitanti ideato e condotto da professionisti con la passione per il loro territorio, il Monferrato Astigiano patrimonio Unesco, che nel tempo hanno intessuto reti e rapporti con soggetti pubblici e privati del settore dell’enogastronomia, del turismo e della cultura.
Il recente riconoscimento da parte dell’Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato ha generato un appeal internazionale inaspettato e ha profondamente modificato la visione e le strategie di sviluppo di una terra essenzialmente agricola e artigianale.
La conoscenza, la frequentazione, l’ascolto delle storie narrate dagli abitanti creano un rapporto intimo tra turista e territorio, soddisfacendo il bisogno di suggestionarsi, emozionarsi e fare esperienza “andando più a fondo”.
LandscapeStorymovers® è una proposta di sistema di narrazione del paesaggio materiale e immateriale che mira inoltre all’implementazione e alla digitalizzazione della connessione tra utente e contesto.

Per questo progetto la compagnia del Teatro degli Acerbi ha affiancato ai membri storici un team di giovani motivati e alcuni professionisti della progettazione e della comunicazione.
La squadra di lavoro è in continua espansione intorno alle esigenze che il progetto esprime, trattandosi di un linguaggio nuovo per tutti, ognuno ha dovuto reinventare la propria professionalità e le proprie inclinazioni alla luce di un nuovo modo di raccontare il territorio.

Elena Romano e Fabio Fassio hanno ideato il progetto, lo coordinano e ne producono i testi e la regia, Ileana Ricci si occupa della comunicazione e della veste grafica, Gianmarco Cavagnino (ideatore del concetto di Storymoving) della progettazione degli elementi fisici che vanno ad impattare sul territorio, Francesco Cavagnino della regia video delle narrazioni multimediali, Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi è la principale Storymover della Compagnia che insieme a Lucia Cane, Federica Prete, Andrea Caldi, Gianmarco Canalella, Federico Gheduzzi e Simone Poncino darà nuova vita all’epica del nostro paesaggio.

La presentazione completa del progetto è disponibile qui: Progetto Landscape