Banca di Asti entra in una nuova community ecosostenibile

Banca di Asti ha scelto di entrare a far parte di Ecoplastfriends la green community di produttori (Ambassadors) e di utilizzatori (Friends) di oggetti di uso comune prodotti utilizzando l’Ecoallene, plastica derivante dal riciclo dei contenitori per bevande.

La sostenibilità è la modalità operativa scelta da Banca di Asti diversi anni fa con una serie di comportamenti “green” nei confronti della struttura interna e dei clienti. Il primo intervento risale al 2011, quando l’illuminazione della sede centrale venne collegata all’impianto fotovoltaico e portata a led. Il percorso è poi continuato con la ristrutturazione e realizzazione delle filiali che vengono dotate, ove possibile, di copertura fotovoltaica e colonnina per la ricarica dell’auto elettrica. Più di recente ha scelto di convertire progressivamente la flotta aziendale al full electric.

“Le scelte strategiche, anche di una banca, producono conseguenze a livello ambientale e non solo economico –dichiara Isidoro Albergucci, responsabile del Servizio Canali Diretti e Comunicazione – “Ecco perché preferiamo fare rete con chi condivide il nostro stesso senso di responsabilità e impegno e considera il tema della sostenibilità una missione eticamente rilevante.”

L’azienda produttrice dell’innovativa materia prima è Ecoplasteam S.p.A., che ha recentemente vinto il Premio Ambiente di “Miglior Prodotto per lo Sviluppo Sostenibile” ed è attualmente in finale all’European Business Awards for the Environment (EBAE) promosso dalla Commissione Europea.

Carlo Felice Maggi, Presidente di Ecoplasteam S.p.A., ha commentato: “Il nuovo Friend Banca di Asti simboleggia l’ingresso di un’intera comunità di persone attente ai temi ambientali nella neo nata rete eco sostenibile Ecoplastfriends – Together for the Earth, offrendo prestigio ed aiutandoci a diffondere i valori di attenzione per l’ambiente ed il pianeta”.