Piemonte, Chiorino sui fondi scuola:”Nessun taglio ai danni del diritto allo studio”

L’assessore del Piemonte all’Istruzione Elena Chiorino risponde alla lettera odierna dei sindacati della scuola piemontesi sul Diritto allo studio, per leggerla click -> QUI.

“Fanno bene i sindacati a usare il condizionale – risponde l’assessore regionale del Piemonte Elena Chiorino – perché non è stato previsto alcun taglio di bilancio ai danni del diritto allo studio. Sui capitoli destinati all’istruzione abbiamo confermato gli importi degli scorsi anni per i voucher scuola: 4,3 milioni per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza e 6,5 per libri di testo, offerta formativa e trasporto a cui vanno aggiunti i trasferimenti statali, che quest’anno sono incrementati di 1,3 milioni. Un nuovo fondo di 350 mila euro sarà destinato alle famiglie per la libera scelta educativa. In ambito universitario, sono confermati i 26,4 milioni di euro del 2020 sul diritto allo studio universitario, mentre ammontano a 1,5 milioni i trasferimenti a Edisu Piemonte per il rimborso dei canoni dei contratti di locazione degli studenti fuori sede per il periodo dello stato di emergenza Covid”.

“200 milioni andranno invece a cofinanziare progetti per lo sviluppo delle strutture universitarie. Il diritto allo studio – puntualizza l’assessore – è un diritto sacrosanto oggetto della massima attenzione da parte del mio assessorato e di tutta la Giunta regionale. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, siamo riusciti ad ottenere risultati mai raggiunti prima. Avevamo detto che nessuno sarebbe stato lasciato solo e così abbiamo fatto e continueremo a fare”.