Più servizi ai piccoli comuni: se ne parla ad Asti al Festival del Paesaggio Agrario

Il Festival del Paesaggio Agrario organizzato dall’Associazione culturale Davide Lajolo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato affronta un tema strategico: i servizi per lo sviluppo sociale ed economico dei paesi i piccoli comuni.

Sabato 17 ottobre alle 15.30 nel salone della Provincia di Asti (piazza Alfieri) si ragionerà sul ruolo e sulle criticità dei piccoli comuni monferrini, che caratterizzano il patrimonio dell’Umanità UNESCO e compongono con i vigneti l’armonia del paesaggio agrario. Il sottotitolo del Festival riprende, infatti, una frase di Cesare Pavese “Un paese ci vuole per non essere soli”.
Riqualificare il tessuto socioeconomico delle aree rurali favorendo il lavoro dei giovani, la bio-economia e l’inclusione sociale significa anche tutelare l’ambiente e mitigare i cambiamenti climatici.

Alla tavola rotonda parteciperanno il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco, il presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Lorenzo Baldi, il sindaco di Baldichieri Gianluca Forno, vicepresidente Anci Piemonte per i piccoli Comuni, il presidente dell’Associazione Paesaggi vitivinicoli Gianfranco Comaschi, che è anche segretario generale del Comune di Acqui Terme con una lunga esperienza istituzionale, il direttore dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli Roberto Cerrato. L’arch. Augusta Mazzarolli, urbanista, che si è occupata della pianificazione del retro-porto di Genova, parlerà del Monferrato crocevia delle comunicazioni tra le metropoli del nord Italia e il Nord Europa.Marco Bussone, presidente nazionale dell’Unione delle comunità montane, cura in particolare del recupero dei borghi alpini abbandonati. Il prof. Vicenzo Gerbi dell’Università di Torino si occupa da molti anni del funzionamento e dell’approvvigionamento dell’acquedotto di Cantarana che fornisce l’acqua anche al capoluogo. Coordinano la tavola rotonda il giornalista Beppe Rovera e Laurana Lajolo. In apertura sarà proiettato il video “Davide Lajolo Vinchio è il mio nido”.

Domenica 18 ottobre, alle 16.00 alla Fondazione Cesare Pavese di S. Stefano Belbo P.za Confraternita si svolgerà il terzo incontro che ha come titolo “Paesi tuoi – La comunità contadina” coordinato da Laurana Lajolo. In apertura il direttore della Fondazione Pierluigi Vaccaneo ricorderà Cesare Pavese a settant’anni dalla morte. Si proseguirà delineando gli elementi di coesione sociale della comunità contadina di una volta per prospettare lo sviluppo della socialità nella contemporaneità. Interverranno il prof. Piercarlo Grimaldi, antropologo già Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e coordinatore dei Granai della memoria, il prof. Renato Grimaldi, sociologo, Direttore Scuola Scienze Umanistiche Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino e Franco Vaccaneo, che ha dedicato la sua vita professionale allo studio di Cesare Pavese facendo un’importante opera di divulgazione. Il prof. Enrico Ercole, sociologo all’Università del Piemonte orientale e presidente del Club per l’UNESCO di Asti e Sergio Bobbio del Club Unesco di Canelli presenteranno i progetti I suoni della campagna. Paesaggi sonori – 50° sito UNESCO italiano ideati dai Club per l’UNESCO di Asti, di Canelli e dal Centro UNESCO di Torino.

In apertura sarà proiettato il video “Cesare Pavese e Pinolo Scaglione – Nuto: il racconto de “La luna e i falò” e verrà consegnato il Premio Davide Lajolo – Il ramarro all’attore Aldo Delaude. Betti Zambruno con Piercarlo Cardinali eseguiranno la canzone “Un paese ci vuole” ispirato a Cesare Pavese.

Il primo incontro dal titolo Ri-leggere e ri-abitare il paesaggio, a cura dell’Ordine degli Architetti di Asti, si è svolto venerdì 9 ottobre. I lavori sono stati trasmessi via streaming dalla pagina Facebook dell’Ordine degli Architetti. Dopo i saluti del presidente dell’Associazione per i Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli Gianfranco Comaschi e del direttore Roberto Cerrato si è aperta la tavola rotonda coordinata dall’arch. Marco Pesce. Sono intervenuti Fabrizio Aimar consigliere dell’Ordine, Daniela Ciaffi Politecnico di Torino – vice presidente nazionale Labsus, Cristina Coscia vicepresidente Ordine Architetti di Torino, Marco Valle ingegnere che si sta occupando della revisione del Piano Territoriale della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco presidente della Provincia di Asti e Marcello Coppo Vicesindaco di Asti.
Nel corso dei lavori l’Associazione Patrimonio e l’Ordine degli architetti di Asti hanno consegnato una targa al professor Marco Devecchi, presidente del Centro Studi sulla Collina – Dipartimento Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino per il costante impegno nella valorizzazione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.