Gravi danni da maltempo, il Sindaco di Villanova d’Asti chiede alla Regione lo stato di calamità (Fotogallery) fotogallery

Il Sindaco di Villanova d’Asti Christian Giordano scrive alla Regione Piemonte per chiedere l’apertura dello stato di calamità dopo la tromba d’aria che ha colpito il suo Comune nella serata di ieri, con ingenti danni come testimoniano le foto.

“Vi scrivo per segnalare l’evento atmosferico di forte entità vissuto nel nostro territorio nella serata di ieri con danni alle cose, per quanto di mia conoscenza al momento. – si legge nella lettera inviata dal Primo Cittadino alla Regione – Si può cogliere, seppure rappresentato con pochissime foto, la situazione di ieri sera con molte interruzioni anche sulle strade per caduta alberi (è un miracolo che non si sia fatto male nessuno) rimossi grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco e di alcuni volontari del nostro territorio. Dalle prime indicazioni mi risulta che anche diversi danni ci siano stati alle colture sia per sradicamento e spezzamento del tronco delle piante; sarà comunque mia cura scrivere alle principali associazioni di categoria per chiedere di segnalarvi direttamente i danni subiti”.

Richiedendo e confidando l’apertura dello stato di calamità, il Sindaco prosegue commentando quanto si può vedere dalle foto: “Dalle foto si comprendono alcuni danni a case (si vedono coppi caduti in diverse immagini) ad aziende industriali (un tetto con impianto fotovoltaico sradicato all’azienda Prodotti Industriali ma anche danni all’azienda Dierre con scoperchiamento di tetti, rottura vetri,, dalle prime indicazioni), agricole (l’immagine è del tetto del mio consigliere comunale), al nostro centro sportivo, alle scuole ad almeno due edifici comunali; la conta dei danni sarà certamente molto importante perché non abbiamo mai assistito ad un evento atmosferico di tale irruenza e potenza; la natura si sta chiaramente ribellando ai disastri continui del genere umano e purtroppo lo stesso ambiente ne sta pagando anche le conseguenze perché contiamo, come dicevo prima, almeno 20 alberi caduti sui tratti stradali, comunali e provinciali senza poter avere contezza di quanto avvenuto in tutte le strade di campagna e nei boschi. I nostri cantonieri sono in servizio sul territorio per interventi di sicurezza e rimozione ostacoli.”