Asti, presentato all’Ospedale “Cardinal Massaia” il libro “Pensieri oltre la linea” alla presenza di sbandieratori e musici del Palio

E' iniziata la settimana che ci condurrà all'appuntamento con il Palio di domenica 18 settembre, e un bell'antipasto del clima che sarà pronto a coinvolgere la città nei prossimi giorni, lo si è percepito e si è avuto questa mattina presso il reparto di Pediatria dell'ospedale “Cardinal Massaia” di Asti, dove è stato presentato il libro “Pensieri oltre la linea”, scritto dal giornalista Marco Malossi, responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Ospedale di Ferrara.

Più informazioni su

Alla presentazione del volume, che come spiegato dallo stesso autore è ambientato nel mondo degli Sbandieratori, era presente una folta rappresentanza del mondo dei musici e sbandieratori dei vari rioni e borghi del nostro Palio, con i rispettivi responsabili, fra cui Torretta, Cattedrale, San Lazzaro e Santa Caterina, oltre al Collegio dei Rettori che ha appoggiato, organizzato e sostenuto l’iniziativa. Assieme a loro, oltre alla dott.ssa Paola Gianino direttrice del reparto di Pediatria, e a Roberto Gerbi, direttore sanitario del nosocomio astigiano, hanno partecipato anche il gruppo musici e sbandieratori di Lanciano, giunto direttamente dalla cittadina frentana per trascorrere e vivere da vicino questi colorati giorni di festa che la nostra città si appresta a vivere e a lasciarsi trasportare intensamente.

In apertura di presentazione, nel suo intervento la dott.ssa Gianino, ha sottolineato come quella di Malossi, sia la terza pubblicazione realizzata, dopo le due precedenti realizzate a Ferrara e a Salerno: “Ho voluto prendere contatto direttamente con l’autore, per proporre un’iniziativa del genere anche nella nostra città – ha spiegato -, trovando un tema specifico che si sposasse bene per il nostro territorio, e sono ben felice che quest’iniziativa sia diventata realtà, anche perché la finalità solidale è quella che l’intero ricavato dalle vendite del libro, andrà interamente per l’acquisto di un pulsiossimetro utile per il nostro reparto”, ha aggiunto la Gianino. L’autore della pubblicazione, Malossi, ha spiegato come questo libro nasca con la volontà di “fare del bene”, che definisce un concetto chiaro ma non banale, sottolineando come al volume, si sia avvalso di importanti collaborazioni e consulenze storico-scientifiche, come quelle di Marco Frau del Gruppo Sbandieratori di Lanciano, di Sergio Fulcri di Pian di Castagnaio, Antonella Cogno e Francesca Tucci di Santa Caterina (Asti), oltre che del fratello Daniele Marossi.

Il libro prende ispirazione dal racconto di “Nati con la calzamaglia” dal titolo “Un secondo prima di entrare” e vuole essere una raccolta dei pensieri narrati e raccontati, in prima persona, dall’autore. Di seguito, ecco un passo della prefazione iniziale del volume:

Pensare a quel rettangolo recintato fa parte della nostra vita. Sembra che ci siamo nati con l’idea del campo di gara, con il concetto di competizione storico-sportiva. Sembra che lo abbiamo sempre fatto. Ed ogni giorno della nostra esistenza da atleti lo continuiamo a fare. “Every single day”, ogni singolo giorno, il nostro cervello focalizza quel pezzetto di suolo terrestre facendo sobbalzare il cuore, facendoci tirare quel respiro profondo. Lo facciamo guardando nel vuoto, quando tutto il mondo corre alla sua velocità e noi abbiamo deciso di fermarlo per pensare a quando – tamburo, chiarina, bandiera – saremo “là dentro”. O a quando, tutto finito, stiamo per uscire dalla piazza. Una prerogativa che non spetta solo a chi gareggia, ma anche a chi vive “a transenna”; che poi, sono anche sensazioni, vibrazioni, suggestioni. E azioni.

Pensieri cattivi, buone sensazioni, suggestioni ed azioni che si annidano nel profondo inconscio ed escono solo in quell’istante preciso, solo mentre si è pronti per fare quello per il quale ci si è allenati – con mille difficoltà – per un inverno intero. Pronti ad uscire quando le bandiere si abbassano in fondo al campo di gara, quando gli strumenti smettono di suonare. Ma che ti aiutano a capire quanto bello, entusiasmante ed avvincente sia l’“universo” delle bandiere.

Lo scrittore, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della FISB (Federazione Italiana Sbandieratori), con un passato ultratrentennale di tamburino, si è poi soffermato su questo mondo con una sua “full immersion”, di cui dice espressamente “è fatto di molte cose, ma accomunati tutte dalla passione e dal rispetto delle tradizioni storiche e folcloristiche, raccontando – aggiunge – le emozioni che si provano in determinate occasioni”. Malossi, ha poi spiegato come dal ricavato dei precedenti due libri venduti, sono stati comprati due macchinari per i rispettivi reparti pediatrici donati agli ospedali di Salerno, e alla sua città natale, Ferrara.

L’assessore allo Sport, Beppe Basso, in rappresentanza del Comune (assente il sindaco Brignolo per precedenti impegni), ha portato i saluti e si è congratulato personalmente con i presenti per la lodevole iniziativa portata avanti.

Al termine della presentazione, una foto di rito con i gruppi paliofili presenti e le autorità, a coronamento di questo piacevole e interessante momento conviviale, che ha visto anche la donazione al direttore sanitario dell’ospedale astigiano, Roberto Gerbi, di un piatto dipinto riportante una dedica, con il titolo del libro, all’ospedale e all’ASL per aver aderito e supportato all’iniziativa.

L’intero ricavato dei libri messi in vendita, al prezzo di 5 euro, andrà dunque per l’acquisto di un pulsiossimetro, che servirà al reparto di Pediatria per l’individuazione delle cardiopatie congenite e rilevare la quantità di ossigeno presente nel sangue, sui piccoli pazienti. Uno strumento innovativo in campo medico-pediatrico, che si aggiunge all’attività di screening già effettuata nel reparto astigiano su tutti i neonati presenti, e checonsentirà di effettuare misurazioni più rapide, precise e automatizzate in soggetti come i bambini.

Neil Palladino

Più informazioni su