Allievi di EnAIP Asti vincitori del progetto di Storia Contemporanea

Christina Urso, Giorgia Comotto, Gaia Ferrero, Aurora La Bruna e Luca Cerruti, allievi della classe 2° del corso di acconciatura di EnAIP Asti, sono tra i vincitori del progetto di Storia Contemporanea indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.

Giunto alla 39° edizione, il Progetto propone ogni anno a studenti e studentesse e ai loro insegnanti un’importante occasione di studio e di ricerca sulla storia contemporanea, finalizzata all’acquisizione della conoscenza dei fenomeni storici trattati e alla relativa riflessione critica.

Gli allievi di EnAIP Asti hanno così scelto di approfondire, tra i temi proposti, quello dello sport e della storia del ‘900: l’argomento è sembrato fin da subito di grande stimolo soprattutto per chi tra di loro ha praticato, nel tempo, diversi tipi di sport. I ragazzi hanno dimostrato desiderio di sapere e sperimentarsi, ma soprattutto di studiare attraverso una didattica più dinamica, che favorisce il lavoro di gruppo, la personalizzazione dell’istruzione secondo il proprio stile di apprendimento, distesa ed auto-motivata.

Ciascuno di loro, guidato dall’insegnante Marta Sattanino, ha individuato una particolare situazione di discriminazione da analizzare: di religione, di genere, di razza, e legata all’uso di sostanze, che ha poi analizzato e presentato attraverso un Power Point. In un secondo momento il gruppo si è impegnato nella realizzazione di una Pubblicità Progresso, “Tocca a te scegliere”, nella quale è stato coinvolto anche Alessio Bertoli, attore, regista e formatore teatrale astigiano. L’intento del video era generare nello spettatore una presa di responsabilità nei confronti di episodi di discriminazione, che lo spingesse a voler contribuire al miglioramento del proprio paese e della propria città.

Quando le condizioni generali lo permetteranno, gli studenti vincitori avranno l’opportunità di partecipare a viaggi studio organizzati nei luoghi della memoria. Per il momento, facciamo loro i complimenti per l’impegno e l’importante lavoro svolto!