Tradizione e innovazione con la Brigata Rural Food del Monferrato

Un gruppo di amanti dei fornelli, i piatti della tradizione piemontese, l’idea e la volontà di innovarli e renderli ancora più accattivanti e una serie di serate ricche di cultura e convivio.
Tutti questi sono gli “ingredienti” che hanno portato alla nascita della Monferrato Rural Food – Brigata del Monferrato, creatasi informalmente lo scorso anno e definitasi ufficialmente proprio nel 2024, grazie a Fondazione MOS – Monferrato On Stage.

Composta da una dozzina di amanti della cucina e delle esperienze collettive, provenienti dalle ProLoco del Monferrato e da altre associazioni o gruppi informali, la Brigata è stata capace di elaborare un menù, con i relativi piatti, che è stato elemento centrale delle serate di Monferrato On Stage, insieme agli spettacoli musicali e al videomapping di Pablo T.

Brigata Rural Food del Monferrato

“Questa nuova realtà autonoma – spiega Cristiano Massaia, presidente di Monferrato On Stage – che ha come scopo statutario la valorizzazione delle produzioni locali e dell’enogastronomia locale, si è rivelata il partener ideale della rassegna Monferrato on Stage in quanto, l’orientamento volto a creare a nuove sinergie territoriali tra i soggetti attivi del territorio, ci ha permesso di valorizzare la rassegna sotto l’aspetto culinario ed enogastronomico delle filiere produttive locali, fornendo quel valore aggiunto in tema di sviluppo culturale legato alla tradizione del cibo ed allo stesso tempo, fortemente innovativo”.

Tra i piatti forti di queste serate, i classici della tradizione, come la carne cruda e la giardiniera, ma soprattutto ricette rivisitate dal team come le sfoglie di carasau ripiene di seirass (formaggio simile a ricotta, tipico della nostra regione) e olio al basilico, gli agnolotti di coniglio e zucchine, serviti burro e tartufo nero estivo o il caviale di zucchine, robiola di Cocconato e pomodorini confit o ancora il Carpione della Brigata, realizzato sulla base della tradizione ma con una rivisitazione moderna che lo rende ancora più gradevole ed apprezzato dal pubblico.
L’invenzione della Brigata, inoltre, è stata nella modalità in cui i piatti sono stati serviti: con una BOX, realizzata appositamente per loro dallo Scatolificio Monterosa, in materiale compostabile e disponibile sia in versione “Honnivora”, sia “Veggie”. I friciulin di erbe aromatiche, le polpette di manzo in carpione, i grissini stirati all’olio, i salumi e i formaggi monferrini, prodotti di qualità ed eccellenza realizzati nel nostro territorio, sono diventati così uno squisito e pratico “street food piemontese”.

Brigata Rural Food del Monferrato

Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’ Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano che negli anni scorsi ha supportato un progetto con lo Chef Federico Francesco Ferrero, il Doctorchef vincitore della terza edizione di Masterchef, che ha dato l’input, negli anni del Covid, alla nascita di questo gruppo in continua evoluzione e crescita.
Anche quest’anno l’Ecomuseo ha collaborato alla realizzazione del progetto: gli interventi della Brigata si sono realizzati a Castagnole Monferrato il 17,18 e 19 maggio durante la festa del
Ruchè, a Cocconato il 1° giugno, a Baldichieri il 6 luglio in occasione della serata del Premio Tenco, a Piea il 26, 27 e 28 luglio in collaborazione con la Proloco Piea durante il festival KaPtura; a Portacomaro il 23 agosto, a Cortazzone il 31 agosto.
In essi è stata realizzata una sezione gastronomica di qualità con il coinvolgimento della food stylist Anna Blasco.

“Il progetto – commenta la Blasco – è il risultato di 2 anni di formazione sia nelle piazze durante gli eventi delle passate stagioni, sia in cucina, dove, con la tecnica della kitchen brigade, abbiamo trasmesso l’importanza del lavoro di squadra, ma anche della suddivisione dei ruoli e del potere di manifestare i propri personali talenti. Gli incontri di formazione hanno permesso l’apprendimento degli strumenti necessari per la progettazione di un menù, sia nella forma, sia nella ricerca di innovazione, pur rimanendo fortemente ancorati alle ricette della tradizione che sono pilastro di questi paesi”.

Brigata Rural Food del Monferrato

Dopo un paio di anni di esperienze collettive e di appuntamenti gastronomici nell’ambito della rassegna Monferrato On Stage e delle attività di Fondazione MOS e grazie a un percorso di crescita e formazione sul campo curato da professionisti innamorati del Monferrato (i già citati Ferrero e Blasco, ma anche la sommelier Martina Dogliocotto) e del progetto culturale legato all’enogastronomia e allo sviluppo del territorio che prosegue negli anni, il gruppo ha raggiunto la propria autonomia operativa. Tra le sue iniziative, infatti, la partecipazione alla Douja, dove propone una selezione di quanto prodotto durante la stagione Monferrato On Stage, mantenendo la sua ottica di sostenibilità ambientale e del tessuto produttivo locale.

Brigata Rural Food del Monferrato