Oltre 15.000 spettatori a Monferrato on Stage: successo per la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica

Più informazioni su

Grande successo per la 9ª edizione del Monferrato on Stage, la rassegna itinerante tenutasi tra l’11 maggio e il 31 agosto con 17 eventi che hanno animato 13 Comuni del Monferrato, unendo le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.

Oltre 15.000 gli spettatori complessivi, tra cui molti turisti, che per l’occasione hanno scoperto le bellezze artistiche e paesaggistiche del Monferrato anche attraverso le ricchezze enogastronomiche e i prodotti tipici. Centinaia le persone coinvolte dall’organizzazione tra Pro loco, sponsor privati, associazioni locali, volontari e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Il ricchissimo calendario estivo portato da Monferrato On Stage sul territorio ha visto tanti artisti, tra cui grandi nomi del panorama musicale italiano, calcare il palco della rassegna in quasi 4 mesi.

«Si conclude un’edizione molto positiva del Monferrato On Stage – dichiara Cristiano Massaia, Presidente della Fondazione MOS – La rassegna, anno dopo anno, continua a crescere sotto il profilo qualitativo e a diventare un vero fiore all’occhiello di un territorio che, poco alla volta, esce dai propri confini abbandonando il carattere localistico e diventando sempre più un veicolo per attirare attenzione sui nostri territori su base di area vasta. Vi aspettiamo al Barbera Wine Festival in programma ad Asti dal 6 al 14 settembre: un grande evento dedicato al vino organizzato dal Consorzio del Barbera e Vini del Monferrato in cui saremo presenti con alcuni delle preparazioni che avete potuto assaggiare durante la nostra rassegna»

Ad aprire la 9ª edizione del Monferrato On Stage l’11 maggio a Villafranca d’Asti è stato Federico Poggipollini, lo storico chitarrista di Luciano Ligabue, accompagnato dalla sua band The Crumars Band. La serata si è svolta nell’ambito della fiera enogastronomica Maiale d’Autore.

Il Monferrato On Stage si è poi spostato il 17, 18 e 19 maggio a Castagnole Monferrato presso la Tenuta La Mercantile, in occasione della Festa del Ruchè, organizzata dall’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG. La tappa ha avuto come protagonisti musicali 3CHIC (17 maggio) e Johnson Righeira (18 maggio).

L’1° giugno Nada ha emozionato il pubblico del Monferrato On Stage a Cocconato con uno spettacolo rock ma al contempo intimo e profondo in cui è stata accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra.

Nell’ambito del progetto SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero, il 22 giugno Alex Britti con il suo tour Alex Britti Live 2024 ha fatto tappa a Ferrere (Asti), portando live il meglio del suo repertorio e il suo nuovo brano “Uomini”, sempre scanditi dal ritmo della sua inconfondibile chitarra.

Il DJ nominato ai Grammy e produttore multi-platino Gabry Ponte è stato protagonista dell’appuntamento tenutosi il 28 giugno a Moncalvo (Asti).

Francesco Tricarico, accompagnato dal pianista Daniele Perini, si è esibito il 6 luglio a Baldichieri, in occasione della tappa che ha visto protagonista anche Paolo Talanca, che ha presentato il suo libro “Musica e parole”, e in cui si è tenuto Il Tenco Ascolta, un format che il Club Tenco ha ideato una quindicina di anni fa per dare la possibilità ad artisti emergenti di farsi ascoltare da un pubblico (spesso richiamato da artisti già affermati e “amici” del Tenco) e dai membri del Direttivo del Club stesso.

Il 13 luglio a Casalborgone (Torino) Ezio Guaitamacchi ha portato in scena lo spettacolo “Un uomo chiamato Bob Dylan” con Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti.

Il 10° appuntamento del Monferrato On Stage si è tenuto il 20 luglio a Cavagnolo (Torino) con Manuel Agnelli in concerto.

Il 26, 27 e 28 luglio Monferrato On Stage ha fatto tappa a Piea in occasione della 2ª edizione di Kaptura – The woodland experience, il festival organizzato da Fondazione MOS e dalla Pro loco di Piea nell’ambito del progetto SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero, tre sere in cui è stato riservato grande spazio anche ai giovani talenti monferrini, al fine di supportare le nuove generazioni nell’affermare le loro doti artistiche nel panorama musicale.

La prima serata è stata animata dall’evento Metal Midnight Forest durante il quale si sono esibite 3 band tra le più significative del panorama metal italiano: Infection Code, Temperance e Sadist e, come special guest, Pino Scotto.

Il giorno dopo, sulla scia del successo ottenuto nel 2023, è tornata la Notte delle Chitarre, con una Special Edition dedicata ai Van Halen, con Phil Palmer, Andrea Fornili, Alex De Rosso, Abudi Safa e Giacomo Castellano, tra i migliori chitarristi del panorama musicale, che hanno reso omaggio storica band hard rock statunitense. Ad aprire la serata sono stati i Dobermann.

A chiudere la tappa di Piea il 28 luglio è stato Edoardo Bennato con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues in cui non sono mancati i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album “Non c’è”.

Il 4 agosto Roatto ha ospitato Filippo Graziani con una tappa del suo tour “Filippo canta Ivan – Per gli amici tour” in cui, insieme ai vecchi successi del padre Ivan, ha proposto per la prima volta live anche gli inediti postumi contenuti nel disco “Ivan Graziani – Per gli amici”. La serata è stata dedicata al giornalista e scrittore Massimo Cotto, recentemente scomparso. La tappa realizzata nell’ambito del progetto SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero è stata aperta da UDS rock, band pop-rock protagonista anche dell’opening act del concerto degli Extraliscio tenutosi il 9 agosto a Cantarana: sul palco Mirco Mariani (pianoforte, synth, mellotron, chitarra noise, voce) con Enrico Milli (tromba, flicorno, fisarmonica, mellotron, synth), Niccolò Scalabrin (contrabbasso, basso elettrico), Gaetano Alfonsi (batteria) e con la partecipazione speciale di Mauro Ferrara, la voce di “Romagna mia” nel mondo.

Protagonista della serata tenutasi il 23 agosto a Portacomaro è stata Antonella Ruggiero con il suo concerto intitolato “Arpeggio Elettrico” in cui è stata accompagnata da Adriano Sangineto (arpa celtica e clarinetto basso) e Roberto Colombo (vocoder, synth basso e organo liturgico).

Il Monferrato On Stage si è concluso il 31 agosto a Cortazzone (Asti) con il concerto piano e voce di Frida Bollani Magoni, caratterizzato da una scaletta ricca di brani inediti e di grandi capolavori riarrangiati per l’occasione.

Sono state diverse le tappe impreziosite dalle opere proiettate in videomapping di PABLO T, pittore e scrittore professionista con l’Atelier nelle città di Asti, fondatore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, ritenuto uno dei maggiori pittori astrattisti contemporanei viventi e tra gli artisti più premiati in Europa.

In tutti gli appuntamenti, tre potenti fari rivolti al cielo di produzione SPACE CANNON VH sono stati installati in prossimità dell’area del Monferrato On Stage a testimonianza di una azienda del territorio monferrino creata negli anni 80’ dai fratelli visionari Bruno e Silvano Baiardi che rappresenta una eccellenza unica nel mondo tant’è, che la medesima azienda, illumina con i suoi fari un luogo simbolo dei tempi moderni, ovvero l’area in cui sorgeva il World Trade Center New York.

Tutti i piatti della tradizione monferrina che sono stati proposti nel corso della rassegna sono stati realizzati dalle Pro loco insieme alla Brigata del Monferrato con l’obiettivo di dare risalto alle eccellenze gastronomiche del territorio e di tramandare la cultura e la tradizione culinaria locale.

Composta da 10 membri provenienti da 8 differenti Comuni del Monferrato, la Brigata del Monferrato si è formata nel 2023 dopo un paio di anni di esperienze collettive e di appuntamenti enogastronomici nell’ambito del Monferrato On Stage con il supporto e il coordinamento dallo Chef Federico Francesco Ferrero e dalla food maker Anna Blasco. Oggi la brigata ha raggiunto la propria autonomia operativa, e negli eventi di quest’anno ha avuto modo di condividere con il pubblico, l’esperienza maturata negli anni scorsi.

Le serate di Baldichieri, Cavagnolo, Roatto, Portacomaro e Cortazzone sono il risultato di un Progetto denominato “I SapORI del Monferrato”, presentato al MASAF Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. In queste serate ha cucinato la Brigata del Monferrato, valorizzando i prodotti e le aziende del territorio per valorizzarli e promuoverli al meglio.

La proposta dei vini è stata curata dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Il cocktail bar Cocchi Bosso, che storicamente segue le serate di Monferrato On Stage, quest’anno si presentato in veste rinnovata: oltre agli storici partner Vermouth Cocchi e Distilleria Bosso, l’offerta è stata arricchita dalla presenza di un bartender frutto della nuova collaborazione con Il Cicchetto, cocktail Bar di Asti e locale di riferimento per il Gyn.

Quest’anno grande attenzione è rivolta al sistema di mobilità e alle condizioni di accessibilità degli eventi, grazie alla collaborazione della CPD Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS che, in un percorso di co-progettazione, ha fornito una consulenza tecnica mettendo a disposizione le proprie competenze per fornire indicazioni pratiche per migliorare l’accessibilità e fruibilità della rassegna in termini strutturali e di accoglienza.

In particolare, in occasione dei concerti di Gabry Ponte e di Edoardo Bennato, la CPD Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS ha fornito un servizio di accoglienza e assistenza alle persone con disabilità motoria che hanno partecipato ai concerti e ha messo a disposizione delle carrozzine per i partecipanti che ne hanno richiesta. All’interno dell’area dove si sono svolti i concerti è stata prevista un’area prioritaria non vincolante e con buona visibilità dove le persone in carrozzina hanno avuto la possibilità di sostare a loro scelta per fruire al meglio del concerto insieme ai loro accompagnatori. In occasione dei due eventi, inoltre, la CPD Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS ha allestito uno stand dove è stata offerta la possibilità ai partecipanti di mettersi nei panni di persone con disabilità motoria e visiva attraverso prove esperienziali in carrozzina e bendati.

Il concerto di Edoardo Bennato è stato il primo live in Piemonte totalmente accessibile anche grazie all’attivazione di un servizio di performance artistica in LIS – Lingua Italiana dei Segni per i partecipanti sordi segnanti e un servizio di sottotitolazione per persone con difficoltà uditive o per chiunque volesse seguire meglio il concerto. Accanto al palco è stato posto un ledwall dove sono stati proiettati i sottotitoli e la performance artistica in LIS che eseguita da una professionista sul palco.

In questa edizione del Monferrato On Stage la musica è stata il fil rouge che ha unito cultura locale, tradizioni, enogastronomia e sostenibilità a 360°. Tutto questo grazie all’impegno della Fondazione MOS che è al fianco di chi lavora per l’affermazione dei principi alla base della sostenibilità etica, ovvero l’equità, la giustizia sociale, la tutela dei diritti umani e il coinvolgimento delle comunità locali: ed è proprio per questo che quest’anno è stata ripetuta l’esperienza fatta nel 2023 di collaborazione con i ragazzi del SAI di Cortazzone (Asti), un confronto e una condivisione di intenti con altre culture differenti di pregio e grande valore.

Consapevoli degli effetti che una gestione adeguata e sostenibile delle diverse attività può avere, la rassegna è stata progettata per avere il minimo impatto ambientale. L’attenzione al tema della sostenibilità, infatti, si è articolata in vari modi: dal consumo controllato delle risorse, al materiale riciclato usato ovunque sia stato possibile, dal materiale compostabile per il food & beverage oltre all’impegno per una corretta raccolta differenziata anche grazie a personale formato e dedicato, dall’utilizzo di tecnologie innovative e con consumi ridotti per l’illuminazione e la riproduzione musicale, all’utilizzo di generatori di corrente a ridotti emissioni inquinanti ove possibile.

La rassegna Monferrato On Stage nasce nel 2016 dall’idea del Presidente di Fondazione Mos Cristiano Massaia, con l’intento di creare un festival frutto della collaborazione delle diverse realtà attive del Monferrato. Questo progetto portato avanti negli anni grazie all’instancabile lavoro dei volontari (ora soci di Fondazione MOS) dai Sindaci del territorio e le rispettive Pro loco ha assunto una dimensione tale, da richiedere la nascita nel 2020 di “Fondazione MOS”, un’entità giuridica senza fini di lucro che persegue l’obiettivo di incentivare e diffondere un senso di forte appartenenza delle realtà presenti nel territorio del Monferrato attraverso la costituzione di un tessuto sociale fortemente identitario.

Monferrato On Stage negli anni è divenuto, grazie al sostegno degli enti locali, istituzionali e della Regione Piemonte, un marchio musicale riconoscibile, anche grazie alla direzione artistica musicale di Ettore Caretta.

L’edizione2024 ha visto proseguire la collaborazione tra Monferrato On Stage e i progetti SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero e Oro Monferrato, in coordinamento con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Visit Piemonte ha realizzato delle azioni di comunicazione, sui propri canali istituzionali e regionali, a supporto della manifestazione.

La 9ª edizione del 2024 del Monferrato On Stage è realizzata in partnership con Asti Agricoltura-Confagricoltura, Banca di Asti, Vignaioli Piemontesi, Sfogliatorino e Righi, Cocchi Vermouth, Bosso Distillatori dal 1888, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Sistema Monferrato, Scatolificio Monterosa, Pistal Racing e Peroni e in collaborazione con Monferrato Excellence, Attiva mente, BMU Booking and Management, Meta e Asti Ar Gallery.

Più informazioni su