L’Asl di Asti controlla gratuitamente la commestibilità dei funghi

Fino al 15 novembre l’Asl At assicura il controllo gratuito dei funghi finalizzato a prevenire casi di intossicazione e avvelenamento. Il servizio promosso dal Dipartimento di Prevenzione è a cura di micologi abilitati e qualificati.
Il controllo viene svolto nella sede Asl di via Conte Verde 125 (cortile interno al palazzo) nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle14 alle 15, è suggerita la prenotazione al numero 0141.484920. Al controllo è necessario portare l’intera partita acquistata o ricevuta in regalo.

Dagli esperti alcune indicazioni preventive.
Non esistono metodi, ricette, uso di metalli, oggetti o altro sistema tradizionale in grado di indicare la tossicità dei funghi: si tratta di credenze popolari prive di qualsiasi fondamento scientifico.
L’unico modo sicuro per stabilirne la commestibilità è far classificare i funghi da micologi esperti, che, sulla base delle caratteristiche botaniche, stabiliscono l’appartenenza a specie di sicura commestibilità.
È sconsigliato il consumo di funghi crudi o non adeguatamente cotti, poiché possono provocare disturbi o avvelenamenti. Ad esempio, i funghi conosciuti come “chiodini o famigliole” (Armillaria mellea) devono sempre essere sottoposti a trattamento di pre-bollitura, per almeno 15-20 minuti, con eliminazione dell’acqua, prima della cottura finale.

I funghi non sono consigliati ai bambini, alle donne in stato di gravidanza e durante il periodo di allattamento; in generale gli esperti suggeriscono di evitare il consumo in grandi quantità ed in pasti ravvicinati. In caso di disturbi dopo il consumo è consigliato recarsi immediatamente in ospedale ai primi sintomi di malessere, tenendo a disposizione eventuali avanzi del pasto, dei funghi consumati e dei residui non cotti.
La vendita dei funghi epigei freschi spontanei è consentita solo previa certificazione di avvenuto controllo da parte dei micologi e nei punti vendita autorizzati, anche i funghi utilizzati da esercizi di ristorazione necessitano sempre della certificazione di avvenuto controllo micologico.
I funghi in commercio devono essere accompagnati da un cartellino riportante il nome della specie contenuta, la data dell’avvenuto controllo e la firma del micologo.