Conclusa la 12esima edizione del Premio Lucio Dalla: tra i finalisti anche l’astigiano Lorenzo Masino

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E’ un vero giro d’Italia il Premio Lucio Dalla che quest’anno approda per la prima volta nel Lazio dopo la Sicilia dello scorso anno e altre regioni delle scorse edizioni.

I finalisti della 12^ edizione, andata in scena il 12, 13 e 14 settembre, sono stati: Lorenzo Masino (Asti), Andrea Pirro (Napoli), Ilenia Sala (Montelupo Fiorentino), Giancarlo Gagliardi (Avezzano), Angelo Rodà (Bova Marina), Giovanni Usai (Bologna), Carlo Ferrini (Napoli), Asia Chiri (Verona), Ilaria Magnaguagno (Schio), Mabell (Cascina), Omar Guidetti (Cento), Cioko (Monza), Max & Mary (Meta), Andrea Sandroni (Cattolica), Alice Paternuosto (Cunardo), Paola Antonelli (Roma), Sabrina Brodosi (Lariano) e Dario Calderone (Formia).

Vince la 12^ edizione la cantautrice romana Sabrina Brodosi col brano “Amori Sbagliati” scritto per lei dal celebre autore-compositore Andrea Amati dopo un fortunato incontro in quel di Sanremo dello scorso febbraio. Per la terza volta il Premio si tinge di rosa e Sabrina sfata il tabù dell’età vista la sua anagrafica ma artisticamente sempre ever-green.

Dopo tre tentativi, essendo alla sua terza partecipazione, ha coronato il sogno di vincere Premio Lucio Dalla portando in dote un’esperienza unica e ricca di grandissime emozioni e soddisfazioni. Il Premio della critica va al palermitano residente a Formia Dario Calderone col brano “Morirono una volta sola” in omaggio a Falcone e Borsellino ammazzati dalla mafia. Il brano, già presentato alla 6^ Vetrina di Premio Lucio Dalla a Sanremo lo scorso febbraio, è oggi presente anche nei libri di scuola elementare in tutta Italia. Infatti, Dario Calderone è stato invitato in vari eventi culturali tra cui uno organizzato dalle scuole di Capaci (PA) e l’altro in cui il cantautore siciliano apriva il concerto dei Cosmopòliti, vincitori dell’11^ edizione, ai primi di aprile con un teatro palermitano sold-out.

A seguire le altre nomination col Premio Cantautore riconosciuto a Giovanni Usai di La Maddalena (OT) residente da anni a Bologna con un profondissimo brano, dal titolo “Glicine”, dedicato al padre recentemente scomparso e interpretato in live piano e voce. A seguire, si conferma per il secondo anno di seguito Cioko col Premio Radio e Tv col brano dal titolo “Cado nel vuoto” con menzione speciale per il grave lutto che l’ha colpito a 3 giorni dal Premio con la perdita della cara mamma dichiarando che il Premio l’avrebbe aiutato a non cadere nel vuoto ma, anzi, a proseguire. E è stato veramente emozionante come questi due cantautori abbiano partecipato col pensiero e in dedica ai propri cari.

Al secondo posto accede la giovane Alice Paternuosto di Cunardo (VA) col brano “Uno due” in pieno genere hip hop che ha coinvolto in termini dance tutta la platea a prescindere dall’età. Al terzo posto si è attestata la cantautrice romana Paola Antonelli col brano dal titolo “I bambini (bombe e palloni”, una vera e propria poesia in musica dalle atmosfere attualissime e che ha colpito profondamente sia pubblico che giuria.

 

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