Un comitato di quattro supervisori, coordinati dalla professoressa Elena Allegri docente di Servizio Sociale sede di Asti, supporterà 71 operatori inquadrati nell’organico dei servizi socio assistenziali degli enti gestori della provincia di Asti: Comune di Asti, Cogesa, Cisa.
Lo scopo è quello di prevenire casi di bournout degli assistenti sociali, assisterli nella loro attività professionale sottoposta a estenuanti sedute di ascolto e cura di pazienti e a forti pressioni emotive. Le quattro super professioniste sono Cristina Riggio, Cristina Mantelli, Daniela Ostano, Chiara Capussotti.
Dal punto di vista operativo il progetto supervisori, finanziato dal bando PNRR del ministero del Lavoro e Politiche Sociali, è partito a seguito alla prima riunione presso l’aula magna del polo astigiano. All’incontro hanno partecipato il Comune di Asti, ente capofila, Astiss, UPO Università del Piemonte Orientale con i docenti del corso di Servizio sociale, Cisa e Cogesa.
Una prima verifica dei risultati dell’attività di supervisione verrà fatta a gennaio 2025, mentre in un successivo step a giugno del prossimo anno verrà ricalibrato il progetto e si farà il punto con il ministero. Nel suo messaggio di saluto, in apertura dei lavori, il presidente Astiss, Mario Sacco, ha sottolineato che la collaborazione fra università, enti e settore socio assistenziale è alla base di una positiva attività dei professionisti e dei servizi di cura erogati ai cittadini.