A Montechiaro d’Asti festeggiati i 95 anni della Casa di Riposo Arnaldi

La casa di riposo “F. Arnaldi” di Montechiaro d’Asti ha compiuto 95 anni di vita sul territorio e ieri, domenica 22 settembre, ha festeggiato il suo compleanno alla presenza di autorità, ospiti della struttura e familiari.

Come succede ormai da metà degli anni ’80, quando l’allora sindaco Giovanni Conti volle organizzare per la prima volta una giornata dedicata agli anziani ospiti della struttura e ai loro cari, anche quello di ieri è stato un momento di ritrovo e festa.

Dopo la santa Messa officiata da don Emanuele Baviera, resa più solenne dal coro polifonico diretto da Manuela Vandero, ha preso la parola la presidente della fondazione Caterina Perotti che con orgoglio e soddisfazione ha voluto ringraziare lo staff della struttura e gli anziani per gli insegnamenti che hanno profuso e per tutto quello che hanno realizzato nel tempo a favore della collettività.

Sono state ripercorse le tappe fondamentali di una storia lunga 95 anni e anche di più. La casa di riposo nacque infatti nel gennaio del 1929 con regio decreto n. 17, ma le sue origini sono da ritrovarsi ancora più in là nel tempo, nel 1902, quando fu istituito l’asilo infantile, che, in seguito grazie ad un lascito di Francesco Arnaldi e Carolina Parena, si ampliò con denominazione “Ospedale ricovero Francesco Arnaldi”, ancora oggi in uso.

A seguire l’intervento del neo sindaco Maurizio Marcanzin. Il Comune di Montechiaro ha concesso in gestione agli ospiti della casa di riposo l’ex parco giochi “Mario Rolla, prematuramente scomparso nel 1970, affinché diventi un punto di ritrovo e di inclusione sociale. Al taglio del nastro erano presenti la moglie Bruna Bello e i figli Cristina e Davide.

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