A Calosso va in scena lo spettacolo “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento”

Va in scena questa sera, a Calosso, lo spettacolo “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento”, coprodotto da Casa degli Alfieri e Asti Teatro 46. L’appuntamento è per la serata di oggi, venerdì 20 agosto, alle 21, al Teatro Comunale di piazza Umberto I, ad ingresso libero. Si tratta dell’ultimo appuntamento della rassegna “Calosso c’è”, prima del grande evento d’autunno che animerà Calosso dal 18 al 20 ottobre, la Fiera del Rapulè.

Protagonista è Patrizia Camatel, che si cala nei panni della sartoira Teresa, in un poetico e intenso assolo, tratto da un nuovo racconto del poeta della meraviglia Antonio Catalano, che ne cura anche la regia. Le voci del radiodramma sono di Esther Ruggiero e Vincenzo Caruso, l’allestimento tessile e i costumi di Barbara Mugnai.

Teresa, nella sua bottega, ha rammendato e cucito per tutto il paese. E oggi Teresa sta finendo di cucire l’abito da sposa per Aurora, la vicina, Aurora che si chiama come la luce che appare, Aurora che vuole un vestito bello, che costi poco e col pizzo qua e là. A farle compagnia durante il suo lavoro, il radiodramma preferito, la preziosa macchina da cucire, una foto con sorrisi ormai sbiaditi.
Un tenero e sognante racconto che unisce l’inconfondibile stile narrativo di Antonio Catalano con aneddoti autentici intorno al mestiere dei sarti, figure che tramandano un’antica sapienza delle mani in grado di curare il cuore e l’anima degli esseri umani. Le sarte e i sarti nella comunità tradizionale hanno sempre avuto un ruolo cardine: infatti, col loro lavoro, scandiscono i ritmi dell’anno e della vita creando vestiti per ogni stagione, per la festa e le occasioni speciali.

calosso teresa

Foto Piermario Adorno.