Nuovo appuntamento con la rassegna astigiana “Notte d’organo”

Dopo il concerto di avvio dell’organista finlandese Markku Makinen, continua il festival organistico internazionale “Notte d’organo”, organizzato dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti per il quindicesimo anno consecutivo.

L’appuntamento è per il prossimo venerdì 9 agosto in Cattedrale alle ore 21 e vedrà protagonista il M° Federica Iannella di Senigallia, docente di Organo al Conservatorio di Mantova. Il programma proposto dal M° Iannella vedrà un repertorio articolato in varie epoche storiche ben valorizzato dai due pregevoli strumenti presenti in Cattedrale: il settecentesco Grisanti e l’ottocentesco Serassi.

Il Festival si pregia del fondamentale supporto e contributo della Parrocchia Cattedrale di Asti poiché nasce da un’idea del parroco don Paolo Carrer. La direzione artistica è di Daniele Ferretti. La rassegna intende valorizzare gli organi storici del Duomo, creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto) e offrire un’occasione per una visita serale della splendida chiesa.

Un grazie dagli organizzatori va anche al Comune di Asti e al suo assessore Paride Candelaresi, “per l’appoggio e patrocinio a tutte le nostre attività culturali.”

Quest’anno gli appuntamenti saranno cinque invece dei consueti quattro, sempre nei venerdì di agosto e tutti a ingresso libero con inizio alle ore 21.

Programma concerto 9 agosto ore 21:
Johann Adam Reincken (1623-1722)
Toccata g moll
Baldassare Galuppi (1706-1785)
Sonata in sol minore R.A.1.12.05
Andante
Girolamo Cavazzoni (c1510-c1565)
Ave maris stella
Giovanni Battista Pescetti (1704-1766)
Sonata VI in do minore
Allegro ma non troppo – Moderato – Presto
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata del Signor Mozart ridotta per organo dal Signor Niccolò Moretti
Pietro Morandi 1745-1815
Concerto Ottavo
Allegro maestoso
Concerto Decimo
Allegro assai
Giovanni Morandi (1777-1856)
Sonata II per l’elevazione in Mi bemolle maggiore
(dalla XII Raccolta di Sonate)
Vincenzo Bellini (1801-1835)
Sonata per organo in Sol maggiore
Giuseppe Verdi 1813-1901
Consumazione da «Rigoletto»
Allegro – Allegretto (trascrizione di P. Sperati)
Offertorio da «Trovatore»
Allegro moderato – Allegretto
Consumazione da «Trovatore»
Moderato – Allegro moderato (trascrizione di P. Sperati)
Marcia trionfale dall’opera Aida
(trascrizione per organo di Carlo Fumagalli)

Per info su programmi e interpreti dell’intera rassegna, visita il sito dell’Istituto Diocesano Liturgico Musicale cliccando QUI.

Federica Iannella è nata e vive a Senigallia, dove dall’anno 2002 è organista titolare presso la Chiesa Santa Maria della Neve.
Ha svolto i suoi studi musicali presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro diplomandosi in Organo e composizione organistica, “A. Pedrollo” di Vicenza conseguendo cum laude il diploma accademico di II livello, sotto la guida del M° Roberto Antonello.
Parallelamente agli studi organistici ha frequentato il corso di Musicologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Bologna, dove si è laureata col massimo dei voti in Filosofia della Musica.

Ha approfondito lo studio della prassi esecutiva organistica frequentando a seguito di selezione nazionale, i corsi semestrali di “Interprete di musica per organo” presso l’Accademia di musica Italiana per organo di Pistoia.
Ha partecipato inoltre ad altri corsi di perfezionamento con i docenti L. Lohmann, M. Radulescu, H. Vogel, J. Van Oortmerssen, E. Kooiman, B. Leighton, J. Laukvik.
Di grande importanza formativa sono state le lezioni private apprese con il M° W. Zerer ad Amburgo.
Ha al suo attivo numerosi concerti, come solista, in duo, a quattro mani, in formazioni corali ed orchestrali, esibendosi regolarmente in prestigiosi festival italiani e stranieri (Germania, Francia, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Spagna, Città del Messico, Slovacchia, Stati Uniti e Russia).

Ha inciso numerosi Cd, tra cui, in prima esecuzione mondiale, l’opera omnia delle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi (Tactus 2006 – 2012), le Sinfonie per organo a quattro mani di Gioachino Rossini (Tactus 2009), che si è aggiudicato le cinque stelle della rivista “Musica” settembre 2009, ottenendo il primo posto della classifica classica/ strumentale al XXX premio della critica, le Sinfonie di Giuseppe Verdi per organo a quattro mani (Tactus 2015), recensito migliore disco del mese da MusicWeb International e le Trascrizioni operistiche per organo di Giovanni Morandi (Tactus 2016).
Le sue esecuzioni sono state definite “musicali, ricche di temperamento e di vivacità espressiva con talento per l’arte della registrazione”; “Early Music Review” riconosce in Federica Iannella un’eccellente interprete della musica teatrale del XIX secolo.
Particolarmente interessata alla ricerca e alla trascrizione di partiture manoscritte, ha pubblicato per la casa editrice Armelin di Padova il VI volume delle opere da tasto di B. Galuppi e 2 volumi sulle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi.
Membro di giuria in concorsi organistici, ha tenuto conferenze a carattere storico – musicologico e nel dicembre 2010 è stata invitata dall’Accademia barocca di Città del Messico, come docente del corso sulla musica organistica italiana dal XVI al XVIII secolo.
Impegnata nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio organario, Federica Iannella ha promosso il restauro di numerosi organi antichi presenti nella regione Marche.
È direttore artistico del Festival Organistico Internazionale città di Senigallia e dell’Ottobre organistico della città di Mantova, dove è docente di Organo presso il conservatorio “L. Campiani”.