“Non abbattete i platani lungo il Tanaro”: il Forum Salviamo il Paesaggio scrive a Lidl Italia

Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori nell’area della città di Asti tra corso Savona e via Lungo Tanaro dei Pescatori, dove prenderà forma una nuova media struttura di vendita alimentare della catena Lidl.

I lavori hanno innanzitutto interessato la demolizione dell’ex mulino Valente, un edificio abbandonato, molto elevato e degradato da anni. Un’altra operazione riguarderà, a breve, l’abbattimento dei platani posti nell’area di cantiere, in prossimità con la sponda del fiume Tanaro.

A questo proposito il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio/Salviamo il Paesaggio, – una Rete nazionale nata nel 2011 e costituita da oltre 1.000 organizzazioni e da decine di migliaia di singoli aderenti individuali ( www.salviamoilpaesaggio.it ) – ha deciso di inviare una lettera a Lidl Italia con la richiesta di sospendere l’abbattimento,

“Un’azione che riteniamo profondamente contraria ad ogni logica ecosistemica – si legge nella lettera che continua – Crediamo sia superfluo ricordare il ruolo fondamentale degli alberi nel contrastare il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico (criticità particolarmente grave per la città di Asti e per la salute dei suoi residenti), ancora più evidente considerando età e dimensioni degli esemplari arborei presenti da decenni e le particolari caratteristiche dei platani nel sequestrare il carbonio e gli inquinanti dall’aria, come suggerito anche dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Economia Agraria (CREA) in uno studio pubblicato recentemente su Nature.

Il Forum ricorda inoltre “che la normativa UE a difesa della biodiversità (la legge sul Ripristino della natura, uno dei pilastri del Green Deal), è entrata in vigore pochi giorni fa, il 18 agosto, e chiede a tutti gli Stati Membri l’impegno di piantare entro il 2030 almeno tre miliardi di alberi di aggiuntivi: un orientamento molto chiaro che nessuno – pubblico o privato – può permettersi di ignorare. E questo non significa, ovviamente, abbattere esemplari adulti già esistenti “compensandoli” con giovani piante di nuovo impianto”.

Il Forum chiede a Lidl Italia “di riconsiderare il progetto edilizio e provvedere ad un intervento che tuteli e conservi intatte le presenze dei preziosi e caratteristici platani, in piena armonia con quanto la società afferma da anni e compare tra gli asset declamati nel sito web, ovvero un approccio che si articola in tre dimensioni: “Fa bene al pianeta”, “Fa bene alle persone” e “Fa bene a te”. 

Come evidenziato dallo stesso Forum, proprio sito web della Lidl si legge che le sei aree strategiche dell’azienda sono: “rispettare la biodiversità”, “tutelare il clima”, “conservare le risorse”, “agire in modo equo”, “promuovere la salute” e “essere aperti al dialogo”. A fronte di questo il Forum auspica di avere una risposta per “dimostrare che le Vostre parole corrispondono appieno alle Vostre azioni”.