L’ultimo saluto di Asti a Massimo Cotto: “Ha percorso il suo tratto di strada in poco tempo, ma con grande intensità”

Sono stati celebrati oggi pomeriggio, presso la chiesa di San Giovanni Bosco di Asti, i funerali di Massimo Cotto, scomparso prematuramente all’età di 62 anni.
Tantissime le persone presenti per dare un ultimo saluto al noto giornalista, scrittore e speaker radiofonico, tra cui anche diversi artisti come Francesco Renga, Piero Pelù, Omar Pedrini, Nico Carminati, il patron del Club Tenco Claudio Trotta e una folta rappresentanza di Virgin Radio, dove Massimo lavorava.

“La bontà della vita non si misura nelle sua lunghezza” ha esordito nella sua omelia Don Roberto Pasquero, che ha celebrato le esequie, “siamo in clima di olimpiadi e vediamo che colui che corre più veloce e vince il premio impiega meno tempo degli altri, la vita è una corsa verso il traguardo e Massimo ha percorso il suo tratto di strada in poco tempo, ma con grande intensità.”
Don Pasquero ha poi ricordato la sua frequentazione all’oratorio, dove era stato introdotto dal papà, la sua presenza alla messa domenicale, la sua passione per la musica che è diventato il suo mestiere sempre fatto con passione, per poi chiudere con una frase di Sant’Agostino: “Signore, non ti chiediamo perché ce l’hai tolto, ma ti ringraziamo per il tempo che ce l’hai donato!”

Dopo la comunione il saluto commosso dell’amico Pippo Cornero e dell’amica Monica Esposito, poi un lungo applauso ha salutato l’uscita della bara dalla chiesa.